Al mare in ROMAGNA, dopo la quarantena
La #romagna che adoro!!
Abbiamo temuto che non si potesse andare al mare abbiamo temuto di avere le paratie in spiaggia, di non poter respirare quest’aria carica di iodio, di non potere sentire il vento tra i capelli, di non poter fare il bagno, di non riuscire a mantenere le distanze..
E invece tutto è possibile, e come avevo immaginato, ancora più apprezzato..
Perché quando senti una mancanza, poi assapori ancor di più tutto ciò che ti è mancato, che hai avuto paura di perdere. O che hai dovuto perdere.
Per me è così ogni inverno, ogni anno. Ogni volta è come se andassi in quarantena, un letargo obbligato nell’attesa di nuovo del sole, delle giornate calde, di pochi vestiti addosso, di possibilità di stare fuori, nella natura, di respirare aria nuova o anche solo aria diversa dalla mia solita. Più fuori ma più in contatto con il “dentro”.
Così tanti giorni chiusi in casa, e con divieti, questa volta ad immaginare il peggio, che essere davanti al mare, di nuovo, mi è sembrato un miraggio.
E il mare come sempre acquieta l’anima, forse perché ti presenta davanti l’infinito, con le infinite possibilità che la mente neanche può immaginare.
E lì, seduta sulla battigia davanti al mare di #puntamarina #marinadiravenna, neanche tanto lontana da casa, ma davanti a un mare, fuori dai miei confini, con le giuste distanze, improvvisamente non vedo passare delle persone, dei corpi che camminano, ma delle anime, dei cuori, con la loro storia, con le loro sofferenze, con le loro gioie, le loro paure, la loro voglia di vivere, di sentire.
Che bello tornare a vivere dopo il lungo inverno!
Ecco, io so perché ho bisogno di questi momenti: per tenerli dentro e riattingere ad essi, quando non posso essere qui, davanti al mare.
informazioni su questi posti👇
L’altra ROMAGNA: relax al mare a PUNTA MARINA e MARINA DI RAVENNA
Anche io non vedo l’ora di ritrovare il mio mare, di perdermi a guardarlo, di immergermi. Non vedo l’ora di camminare per le mie spiagge chilometriche….si il mare manca ogni inverno e ogni volta è come ritrovare qualcuno lontano
Stessa sensazione!!Grazie
ciao
ricordo l’infanzia quando sono venuta a mare con i parenti. I parenti venivano dalla Francia a dalla Svizzera e avevano un loro appartamentino per ferie al mare. Gionate intere sulla spiaggia. Io giocavo con la sabbia con mia sorella e mia cugina. I grandi si intrattenevano tra loro. La sera di nuovo in spiaggia a vedere i fuochi artificiali del 14 agosto. Sempre musica dell’orchestra Raoul Casadei.
Grazie che mi hai riportato all’infanzia. Per almeno 10 anni ogni estate appiuntamento a Misano Adriatico.
Ora abito in montagna. Mi piace. Sono contenta. Ma i ricordi del passato a Misano sono gradevoli.
Ciao
Ti auguro di poter pssare tante ore sul mare.
Sr. Mariadoria
Grazie, anche dei tuoi dolcissimi ricordi!