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Alloggiare all’Havana nella casa del professore che dava lezioni di matematica a Che Guevara

 

Un paese dove il 97% della popolazione va a votare e dove discendenti da schiavi, colonizzatori ed indigeni riescono a essere uniti per gli ideali comuni della Patria.

Dove il ricordo di un uomo di valore sopravvive al tempo.

Dove la musica fa sentire il sangue scorrere al cuore.

Un paese dove non ci sono cartelloni pubblicitari.

Dove in certe zone il principale mezzo di trasporto è ancora il cavallo e di lavoro il carro dei buoi.

Dove l’apertura all’iniziativa del privato si chiama “particular”.

Dove ti può capitare di trovarti nella casa di chi c’era all’epoca della rivoluzione e ti racconta come è andata la storia.

 

 

Alloggiare a casa Diana Vilaseca all’Havana, figlia del professore che dava lezioni di matematica a Che Guevara.

E’ l’ultima notte che trascorriamo a Cuba. Alloggiamo in una casa particular al Vedado, un quartiere residenziale dell’Havana, Casa Diana.

Ci aspetta una delle esperienze piu’ emozionanti del nostro viaggio.

Al nostro arrivo ci accoglie l’ottantaduenne Tony che parla un ottimo italiano, assieme alla moglie Diana.

La casa coloniale è bellissima. Elegante e affascinante, con il classico pavimento a riquadri bianco e nero, la scala in legno che porta alle camere, ritratti appesi ai muri degli antenati e degli abitanti, mobilia e oggetti raffinati.

 

 

Il patio con le tipiche sedie a dondolo, che dà sul bel giardino dove ci si puo’ fermare a chiacchierare, è fresco e accogliente.

 

 

La colazione, preparata da Diana, viene servita da Tony nella sala da pranzo con il servizio della festa.

 

 

Tony e Diana sono ospiti discreti e gentili.

Abbiamo scelto di alloggiare qui, l’ultimo giorno della nostra permanenza a Cuba, per provare un quartiere diverso dall’Havana Veja, sperimentato all’inizio del viaggio.

Ma anche per un altro motivo.

Avevo trovato alcune notizie, navigando su internet, su questa casa. Diana la moglie di Tony, è la figlia del professor Vilaseca.

Il professor Salvador Vilaseca, oltre ad altre importanti cariche,  è stato rettore dell’Università dell’Havana, negli anni Settanta, ambasciatore cubano a Roma, e dopo la rivoluzione, è stato importante collaboratore di Fidel.  Aveva già combattuto contro la dittatura di Machado e quando conobbe Fidel e Che Guevara, nel periodo dell’esilio in Messico, iniziò a collaborare con loro per la rivoluzione. Quando, dopo la rivoluzione, il Che venne nominato da Fidel Castro, Presidente del Banco Nacional, quest’ultimo convoco’ Vilaseca per chiedergli di diventare il suo vice.

La storia narra che

 

Castro domandò se fra i presenti c’era un economista. Che Guevara, distratto in un’altra conversazione, capì invece “comunista”: alzò la mano e si ritrovò nominato, suo malgrado, Governatore della Banca Cubana. Poiché era un medico, chiese aiuto a un amico, il professore di matematica Salvador Vilaseca, proponendogli di diventare Direttore Generale. Questi si schermì, dicendo che non sapeva niente di banche, ma Guevara gli ricordò candidamente: “Neppure io”.

 

Pertanto, il Che chiese a Vilaseca di dargli lezioni di matematica e cosi’ iniziarono ad incontrarsi periodicamente, per tutti i 5 anni seguenti, finchè il  Che imparò algebra, geometria ed analisi.

Il prof. Vilaseca ha scritto innumerevoli libri e documenti storici, purtroppo non pubblicati, ma conservati presso il Museo della scienza e presso l’Istituto di storia di Cuba.

Quando il prof. Vilaseca,  ci ha raccontato Tony, chiese a Che Guevara il motivo per cui voleva lezioni di matematica, la risposta del Che fu:

 

“Perchè la matematica apre la mente”.

 

 

Sentire la storia di Cuba dalla voce di chi ha vissuto quel periodo e cosi’ vicino agli eroi nazionali,  è stata un’esperienza impagabile ed emozionante.

Resterà per sempre nei nostri ricordi e nel nostro cuore. Ci ha permesso di entrare ancora di piu’ nell’anima di questo splendido paese e di questa gente.

Grazie Diana e grazie Tony.  Hasta la victoria, siempre.

 

 

 

sito web di Casa Diana:

http://www.casadianahabana.com/index_archivos/englishhomepagecasadianahabana.htm

 

su Salvador Vilaseca:

https://www.ecured.cu/Salvador_Vilaseca

 

 

(luglio 2017)

 

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8 Commenti
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Che bella storia Patrizia! Anche io ho alloggiato nelle case particular ed è stata un’esperienza bellissima…se poi si trovano questi personaggi ancora di più! Noi abbiamo fatto anche la Ruta del Che in Bolivia :)

5 anni fa

Wow che storia! già Cuba è una delle destinazioni che hoin mente da tanto e questo articolo mi ha fatto venire ancora più voglia di andarci!

5 anni fa

Ho avuto il pallino di andare a Cuba da quando ho visto Dirty dancing 2! Ora cerco di vincere la mia paura dell’aereo, perché è un posto che davvero mi affascina molto! E complimenti per le foto!

5 anni fa

Increidibile storia, grazie per averla condivisa! L’anno prossimo saró a Cuba e mi farebbe davvero piacere alloggiare in Casa Diana :)

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Patrizia Pazzaglia, Patty dopo un po’.

Sono versatile, camaleontica e un po’ nevrotica. 

Una come tante.  Nessuna grande passione, ma so appassionarmi.

Prendo tutto molto sul serio e in tutto quello che faccio, se mi interessa, ci metto impegno e dedizione.

Scarsamente tecnologica, diversamente social.

Mi piace condividere, mi piace ascoltare, esprimermi, se è il caso, e stupirmi.

Mi piace vivere intensamente e andare in profondità delle cose che mi interessano e lasciare andare ciò che non mi serve (anche se con difficoltà).

Mi piace lasciarmi contagiare dalla bellezza e dalle emozioni e..naturalmente viaggiare, fuori e dentro di me, col corpo e con la mente (ma anche con lo spirito).

Perchè la vita è un gran bel viaggio.