Viaggi di testa e viaggi nel mondo

Andare alle Terme di Budapest

 

 

Budapest è anche la città delle terme, ricca di sorgenti termali, e frequentare i bagni termali fa parte della cultura degli  ungheresi.

Noi, famiglia amante delle terme, non potevamo venire a Budapest e non sperimentarne qualcuna.

In città sono presenti 8 bagni termali, che consentono di rilassarsi, di fermarsi un attimo, e staccare dalla frenesia dei tempi moderni, riacquistando il contatto con se stessi. Ma non solo. Le acque termali di Budapest hanno grandi proprietà terapeutiche e curative: si dice anche che mantengano giovani! Non so se sia vero, ma ho notato che le donne ungheresi hanno una pelle bella e levigata.

Non avendo tantissimo tempo (e per questo sostengo che varrebbe la pena fermarsi in città anche una settimana), abbiamo dovuto scegliere tra 2 bagni termali, per spendere una mattinata in ciascuno. Abbiamo scelto la mattina, come ci era stato consigliato, in quanto, essendo le terme pubbliche e molto frequentate, il livello di affluenza aumenta dalla tarda mattinata mentre diminuisce il livello di igiene.

Non è stato facile scegliere, e alla fine abbiamo deciso di andare nello stabilimento termale piu’ grande di Budapest e d’ Europa, i Bagni Széchenyi, e in un altro complesso che vanta una vista spettacolare sulla città, i Bagni Rudas.

 

I Bagni Széchenyi

 

 

I Bagni Széchenyi sono i piu’ famosi di Budapest. Costruiti  tra il 1909 e il 1913, sono in stile neo-rinascimentale e contengono numerose statue e dipinti, ad ornamento degli spazi interni ed esterni. La struttura merita una visita anche se non ci si volesse fermare, sia all’esterno che all’interno. Si trova nel cuore del parco Városliget, vicino ad Hosök tere, la famosa Piazza degli Eroi. Si arriva comodamente con la bellissima metro linea 1, che da sola vale la visita, scendendo a Széchenyi fürdő, o, in alternativa, con il tram.

 

 

 

Sono presenti  3 grandi piscine esterne (una delle quali termale), con temperature dai 26 ai 38 gradi,  e una quindicina di vasche interne, dai 18 ai 40 grandi, alcune un po’ asettiche, altre con colonne che ricordano i tempi passati.

 

        

 

Le acque termali dei Bagni Széchenyi  aiutano a trattare diverse malattie degenerative, problemi alle articolazioni, artrite cronica e sono utili per le terapie ortopediche . Esiste anche una sorgente di acqua minerale potabile  indicata per gastrite cronica, reflusso gastrico, catarro, problemi alle vie urinarie ecc.. Nella bellissima piscina esterna sono presenti vari getti di idromassaggio e un divertente river, da cui lasciarsi trasportare in circolo, che abbiamo fatto e rifatto piu’ volte!

 

 

E’ presente anche un  servizio bar e ristorante.

http://www.szechenyibath.hu/

Questi bagni termali a noi sono piaciuti moltissimo, in particolare la parte esterna e soprattutto per il contesto, lo splendido edificio in cui si trovano.

 

I Bagni Rudas

 

 

Le terme Rudas si trovano a Buda, attraversato il Ponte della Libertà, ai piedi della Collina Gellért. Le sue acque hanno un effetto terapeutico radioattivo certificato, e per questo sono sconsigliate ai bambini!  Sono divise in 2 parti: la parte moderna, con una grande piscina per nuotare, e una zona wellness, con 4 vasche coperte, dagli 11 ai 42 gradi, una delle quali a livello della strada con vista sulla città.

 

 

E, meraviglia delle meraviglie, una piccola piscina esterna, proprio sotto la collina Gellert, da cui si vede la statua delle Libertà, da un lato, e una fantastica vista sul Danubio dall’altro.

 

 

E’ presente poi un zona con saune a diverse temperature, bagno turco, cabina del sale, vari getti in docciaspazi relax, il tutto con vetrate e finestre vista sulla città!!

Nella parte antica ottomana, invece, si trova un bagno turco (si chiama cosi’ ma è una vasca), a 29 gradi, con tetto a cupola e colonnato, risalente al XVI secolo.

 

 

Qui, durante la settimana, l’ingresso avviene separatamente, in giorni diversi per donne e uomini, mentre durante il fine settimana l’ingresso non ha questa limitazione. Noi non siamo riusciti a vedere questa parte antica poichè siamo andati di lunedì, ma comunque è valsa veramente la pena spendere qualche ora in questi meravigliosi bagni termali, soprattutto per il relax con vista!

http://en.rudasfurdo.hu/

 

I biglietti per le terme

E’ un po’ difficoltoso riuscire a capire il biglietto giusto da acquistare per entrare alle terme, visto che ce ne sono di diverso tipo.

Per le terme Széchenyi, noi abbiamo preso un biglietto giornaliero a testa e 1 cabina, acquistandoli alla cassa dello stabilimento (essendoci andati di mattina abbastanza presto non abbiamo fatto code, che pero’ possono formarsi il fine settimana, dalla tarda mattinata). La cabina consente di lasciare gli oggetti personali chiusi al sicuro, inclusi abiti e scarpe utilizzando un comodo braccialetto, che viene fornito all’ingresso per accedere. Una cabina a famiglia è piu’ che sufficiente. Intorno alle piscine ci sono anche colorati spogliatoi per cambiarsi, e, a disposizione gratuitamente, delle piccole cassette, per riporre portafogli e telefoni, mentre si è in acqua, da chiudere tramite il braccialetto.

 

 

Anche alle terme Rudas abbiamo preso sempre 3 biglietti giornalieri alla cassa, denominati “Swimming pool-wellness ticket with locker usage“, che comprendevano un armadietto a testa, abbastanza spazioso per lasciare abiti e altri effetti personali, con chiusura sempre tramite braccialetto. Se si ha intenzione di andare anche al bagno turco, occorre acquistare un biglietto combinato “Termal and swimming pool-wellness”.

I biglietti, per entrambe le terme, possono essere acquistati anche on line.

 

I Bagni Gellert

Le altre terme tra cui eravamo indecisi e su cui non è ricaduta la nostra scelta, erano i bagni Gellert, che si trovano a Buda, proprio a fianco al ponte della Libertà. Il palazzo che le ospita è un grandioso hotel in stile Art Nouveau e alla sera spicca sulle rive del Danubio, in quanto magnificamente illuminato. Oltre alle vasche termali interne, arricchite da mosaici e maioliche, è presente anche una piscina esterna con onde artificiali e jacuzzi. 

 

http://www.gellertbath.hu/

 

Altre terme

Ci sono anche terme piu’ piccole a Budapest:

-terme Kiraly

-terme Dandar

-terme Lukacs

e altre, in mezzo a parchi, con piscine e spiagge, piu’ simili a dei parchi acquatici:

-terme e spiaggia Paskal

-terme e spiaggia Platinus

La descrizione di tutte le terme con la loro ubicazione potete trovarla qui http://www.spasbudapest.com/

 

Le due mezze giornate trascorse alle terme Széchenyi e Rudas per noi sono state un piacevolissimo diversivo, durante la visita alla città, e un momento di vero relax. Ci sono piaciute per la loro particolarità e diversità rispetto alle terme che siamo abituati frequentare in Italia e ce le siamo proprio godute. Alle terme Széchenyi siamo arrivati presto, alla mattina, e siamo usciti a mezzogiorno, perchè è iniziato a piovere; dalle Rudas, l’adolescente, dopo avere anche pranzato nel ristorante interno, su una terrazza vista Danubio, non voleva andarsene via. Per questo il mio suggerimento è di avere sufficienti giorni per godersi anche di un’intera giornata, in bagno termale, e provarne piu’ di uno. Ognuno, infatti, è diverso ed unico.

Ma non siamo tutti uguali, eh! Ad esempio, ad una mia cara amica, con cui sono solita trascorre qualche giornata alle terme durante l’anno ( http://www.unanimainviaggio.it/giornata-alle-terme-con-le-amiche/) non sono piaciute cosi’ tanto come a me! I gusti sono gusti, io le terme di Budapest, invece, le ho amate alla follia!

 

 

 

settembre 2018

 

(foto by Patty e Morena Romagnoli)

 

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Patrizia Pazzaglia, Patty dopo un po’.

Sono versatile, camaleontica e un po’ nevrotica. 

Una come tante.  Nessuna grande passione, ma so appassionarmi.

Prendo tutto molto sul serio e in tutto quello che faccio, se mi interessa, ci metto impegno e dedizione.

Scarsamente tecnologica, diversamente social.

Mi piace condividere, mi piace ascoltare, esprimermi, se è il caso, e stupirmi.

Mi piace vivere intensamente e andare in profondità delle cose che mi interessano e lasciare andare ciò che non mi serve (anche se con difficoltà).

Mi piace lasciarmi contagiare dalla bellezza e dalle emozioni e..naturalmente viaggiare, fuori e dentro di me, col corpo e con la mente (ma anche con lo spirito).

Perchè la vita è un gran bel viaggio.