Viaggi di testa e viaggi nel mondo

Assicurazioni di viaggio, queste sconosciute!

 

 

Ogni anno, quando pianifico le vacanze, mi trovo nella situazione di dover cercare un’assicurazione con una polizza che copra anche l’annullamento dovuto a malattie preesistenti, avendo genitori e altri parenti che, data l’età, hanno qualche malanno.

Perché, se qualcuno non lo sapesse, gli eventi prevedibili e quindi le malattie di cui si è sofferto (o per cui si sono manifestati sintomi), dette preesistenti o pregresse, e quelle croniche, non hanno copertura dalla quasi totalità delle compagnie di assicurazioni!

Secondo quest’ultime, quindi, praticamente dovremmo stare tutti a casa!

Mi ritrovo pertanto a spulciare nel dettaglio le condizioni dei fascicoli informativi delle polizze, e ogni volta scopro qualcosa di nuovo, che mi fa propendere a pensare sempre di piu’, a quanto  le assicurazioni se ne approfittino di chi, per pigrizia o per difficoltà di comprensione, non va a leggere tutte le condizioni generali di servizio e le piccole clausole nascoste, tra le decine di paragrafi e punti.

Voglio quindi contribuire a diffondere quello che ho scoperto, in modo che ci sia una maggiore consapevolezza in chi, come me, cerca di assicurarsi, per placare, almeno un po’, le ansie di una imminente catastrofe che potrebbe accadere.

Avevo già scritto un precedente articolo su assicurazioni e malattie preesistenti

 

Assicurazioni di viaggio e malattie preesistenti

 

Assicurazione su viaggi acquistati in agenzia

A chi organizza il viaggio in agenzia, solitamente viene proposta una polizza dall’agenzia stessa (che puo’ essere anche quella presente sul catalogo del tour operator): anche in questo caso, consiglio sempre di leggere tutte le clausole, le coperture e le esclusioni, prima di decidere se stipulare proprio quell’assicurazione, o se è il caso di sceglierne un’altra. A volte alle agenzie sono riservate polizze diverse e molto piu’ complete, rispetto a quelle che è possibile acquistare in autonomia, come privati. Esistono infatti vere e proprie “All risk” a tutti gli effetti, ma sempre acquistabili in abbinamento ad un pacchetto, come ad esempio le Globy di Allianz, tra cui Globy giallo, che copre oltre alle malattie preesistenti, anche la revoca delle ferie, impegni di lavoro, patologie della gravidanza, malattia del cane o del gatto, guasti in casa, e qualsiasi motivo oggettivamente documentabile che colpisca l’assicurato;  oppure Tripy 360 di Axa, che copre piu’ o meno gli stessi eventi, ed è personalizzabile e copre anche fino a 90 anni.

In altri casi,  anche in agenzia possono venire proposte polizze con basse coperture o incomplete, pertanto è sempre opportuno fare attenzione.

(verificare sempre le informazioni sopra descritte, che potrebbero essere variata, al momento sul prospetto informativo)

 

 

Assicurazioni acquistate in autonomia

Invece, per chi si organizza in fai da te, la scelta è molto piu’ limitata. Mentre anche solo fino a qualche anno fa, si trovava qualche assicurazione che copriva le malattie preesistenti, anche nel caso di necessità di cancellazione, allo stato attuale quasi nessuno copre sinistri dovuti a questo tipo di eventi: erano solite coprire Travel Cancel di Allianz e Worldnomads (ma che ha il fascicolo informativo tutto in inglese, già le cose sono complicate nella nostra lingua, figuriamoci in una lingua straniera!), con un premio piuttosto elevato, calcolato in percentuale rispetto al costo del viaggio, e con l’applicazione di franchigie molto alte, fino anche al 35%..che non è poco! Travel cancel non specifica esclusione di malattie croniche o presistenti, sempre meglio informarsi prima di acquistare.  E’ bene controllare sempre cosa riguarda la copertura: tempo fa riguardava prenotazioni di voli da compagnie aeree e di navigazione, di strutture ricettive, ma non era valida se si prenota da un’agenzia di viaggi o tour operator italiano (soltanto se ha sede nel paese di destinazione!). Elemento che, tra le altre cose, puo’ facilmente sfuggire, come stava accadendo a me, se non avessi telefonato e fossi stata, per caso, avvisata da un operatore del call center.

Io ne ho trovata una soltanto al momento, che ha un costo molto elevato (Globy Rosso).

Verificare sempre, rispetto a quanto sopra, eventuali aggiornamenti o la presenza di nuove compagnie con diverse coperture.

 

 

Cosa si intende per malattia preesistente

Ma cosa si intende per malattie preesistenti??

Anche questa è una delle cose che, approfondendo, mi ha lasciato un po’ interdetta. Le assicurazioni non intendono solo le condizioni patologiche, ma anche sintomi e malattie di cui si possa aver sofferto nei precedenti 12 (alcune), o, addirittura, 24 mesi (come Columbus e Coverwise) dalla stipula dell’assicurazione. Cio’ significa che, per esempio, se un bambino ha avuto un episodio di otite o di tonsillite e questa si ripresenta in viaggio, difficilmente si avrà la copertura e quindi ci si ritroverebbe a pagare per visite o eventuali ricoveri; idem per esempio se uno soffrisse di mal di testa e avesse un episodio tale da dover richiedere una visita; o se capitasse di soffrire di una colica renale in viaggio, e si fossero già presentati episodi in precedenza.. Non parliamo poi di chi soffre di ipertensione..Alcune compagnie addirittura, considerano non soggette a copertura, situazioni per cui sono stati presi farmaci, fatti esami o accertamenti specifici o anche solo in presenza di prescrizioni mediche di check up..

Vediamo cosi’ che il concetto di malattie preesistenti si allarga di molto e le probabilità di trovarsi scoperti e a dover sborsare denaro  8nonostante la sottoscrizione di una polizza) aumentano. Quindi, quando si va in certi paesi, come per esempio gli USA, dove le spese per l’assistenza medico-sanitaria sono esorbitanti, si potrebbe correre il rischio di spendere un patrimonio.

Si intende anche che, se un parente a casa dovesse essere ricoverato e ci fosse la necessità di interrompere il viaggio, o, nella peggiore delle ipotesi, corna facendo, si verificasse il decesso, non è detto che, se la malattia era conclamata o manifesta, si possa ottenere rimborso delle spese.

Anche lo stato di gravidanza viene assimilato spesso alla patologia preesistente! Infatti l’annullamento per problemi durante la gravidanza, nella maggior parte dei casi che ho considerato, è consentito solo se la gravidanza stessa è intervenuta dopo la stipula del contratto.  Per alcune compagnie, l’annullamento è possibile, se richiesto  entro pochi giorni dalla scoperta (indipendentemente dal sapere se ci saranno patologie o meno!- es. Viaggi Sicuri). Anche le coperture in viaggio sono limitate: da un certo periodo in poi, per esempio dopo il 6° mese o la ventiquattresima/ventiseiesima settimana, la copertura non è piu’ valida.

 

Altre cause di riduzione o esclusione della copertura assicurativa

Qualora si sia stipulata un’assicurazione che preveda anche l’annullamento e si verificasse un infortunio imprevisto, qualche tempo prima della partenza, il mio buonsenso, e voglia di andare in vacanza, mi direbbe di attendere fino all’ultimo, per vedere se potessi evitare di annullare. In questo caso, al contrario, potrei rischiare molto: parecchie assicurazioni prevedono che il sinistro sia denunciato entro un certo numero di ore (tipicamente 24) e non oltre un certo numero di giorni  (spesso 3!!), pena l’invalidità della copertura! Se va fatta bene invece, si puo’ essere coperti, ma con le penali rimborsabili al momento in cui il sinistro è avvenuto!

Altre compagnie ancora, rimborsano, in caso di richiesta di annullamento, soltanto in presenza di un ricovero (per cause imprevedibili all’atto della stipula), per un certo numero di giorni.

E attenzione, che spesso non sono coperte cose che neanche si possono immaginare, come: attività definite sport estremi, (che siano per noi estremi o meno non importa, di solito comunque c’è l’elenco), scioperi, guerre, atti terroristici o tumulti sul luogo di destinazione (ne ho trovato alcune che coprono l’annullamento per atti terroristici avvenuti, Nobis/filodiretto tra le altre), catastrofi naturali, utilizzo di mezzi a 2 ruote (!!), fallimento della compagnia aerea o di chi presta i servizi, atti di temerarietà (!!) e molto altro..Ergo per cui, leggersi la polizza nella parte delle esclusioni!!

Molto spesso compagnie aeree o agenzie on line intermediarie propongono in abbinamento al prodotto venduto, delle assicurazioni, a prezzi apparentemente concorrenziali: ecco che in questo caso è importante andare a vedere i massimali, che di solito sono molto ridotti (con conseguenti rischi), e le coperture (potrebbero non essere inclusi infortuni, responsabilità civile, interruzione viaggio).

Non è detto inoltre che, a fronte di un alto costo del premio, massimali e coperture siano piu’ alti: esistono infatti assicurazione on line molto piu’ economiche di altre molto blasonate, con massimali alti e coperture complete (come Columbus e Viaggi Sicuri).

Un’altra cosa di cui bisogna tenere conto, come in tutte le polizze assicurative, sono le franchigie, che possono ridurre drasticamente la cifra indennizzabile in caso di sinistro. Molte compagnie mettono come optional a pagamento, la possibilità dell’annullamento della franchigia, ma anche qui attenzione: ho trovato un caso in cui, era previsto l’abbattimento di tutte le franchigie, tranne dell’unica in percentuale, sull’annullamento, che avrebbe abbattuto notevolmente l’indennizzo.

Infine, avete mai sentito parlare dell’aggravamento del rischio? E’ una clausola che hanno tutte le polizze, che prevede che l’assicurato debba comunicare per iscritto ogni aggravamento del rischio (per esempio una malattia intervenuta dopo la stipula e prima del viaggio), e che la compagnia possa decidere se accettarlo o meno. La mancanza di questa comunicazione puo’ comportare la perdita totale o parziale del diritto alle prestazioni, nonché la cessazione delle garanzie previste in polizza. Lo sapevate?

 

 

Alcune buone notizie

Cercando su google “codice sconto” o “coupon” e il nome delle assicurazioni, si possono trovare dei codici che permettono di avere delle percentuali di sconto, inserendoli nel campo apposito, prima del pagamento, durante l’acquisto. Anche alcuni blog hanno convenzioni per ottenere lo sconto; inoltre alcune assicurazioni hanno fatto convenzioni sconto con alcuni partner, che si ottengono se si è impossesso delle loro carte fedeltà, come per esempio la carta Conad, Payback, Mediaworld, alcune carte di credito ecc.

Per concludere, queste le mie considerazioni:

Un’ assicurazione di viaggio va sempre fatta, se non altro per scongiurare l’evento!

(oltre che per i tanti altri casi in cui veramente puo’ salvaguardare)

 

 

 

 

 

 

 

giugno 2018 (informazioni raccolte a giugno 2018)

(foto Pixabay)

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4 Commenti
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Ali
6 anni fa

Ciao Patrizia, grazie per questo utilissimo post!
Sto cercando informazioni perchè mia figlia ha preso la polmonite qualche settimana fa, e avendo noi un’assicurazione viaggio annuale “classica” (non per malattie pregresse) in Agosto lei non sarà coperta in caso di “ricadute” o patologie respiratorie che possano essere collegate alla sua malattia. Andiamo negli USA, dove le spese mediche non sono esattamenta abbordabili…
Sto valutando quindi di la Globy Rosso,, e valutavo di fare una polizza per le due settimane del viaggio solo per lei. Secondo te può essere assicurato solo un minore? E, se lo sai, ci sono dei limiti di tempo entro i quali può essere stipulata (avevo letto 21 giorni)?
Un’ultima cosa: valutando che i bambini sono spesso ammalati nel corso dell’anno, il 90% delle malattie che possono presentarsi in viaggio o prima della partenza possono essere considerate pregresse, questo dovrebbe sempre farci meditare in caso di scelta dell’assicurazione…

Grazie per le informazioni che vorrai, e saprei darmi.
:)

Ali
6 anni fa
Reply to  admin

Patrizia, eccomi ancora qui.
Scrivo la risposta dell’agenzia (a cui ci si deve rivolgere per emettere la Globy Rosso che copre malattie pregresse), magari puo essere utile a qualcuno: Due assicurazioni possono sovrapporsi (nel nostro caso la Columbus famiglia annuale e la Globy Rosso solo per le due settimane del viaggio).
La Globy Rosso inoltre, si può fare anche solo per un minore, ma il contraente deve per forza essere maggiorenne, quindi la polizza sarà intestata ad uno dei genitori ma coprirà esclusivamente il minore. Cosa che, considerato il prezzo della Globy Rosso, è un bel vantaggio.

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Patrizia Pazzaglia, Patty dopo un po’.

Sono versatile, camaleontica e un po’ nevrotica. 

Una come tante.  Nessuna grande passione, ma so appassionarmi.

Prendo tutto molto sul serio e in tutto quello che faccio, se mi interessa, ci metto impegno e dedizione.

Scarsamente tecnologica, diversamente social.

Mi piace condividere, mi piace ascoltare, esprimermi, se è il caso, e stupirmi.

Mi piace vivere intensamente e andare in profondità delle cose che mi interessano e lasciare andare ciò che non mi serve (anche se con difficoltà).

Mi piace lasciarmi contagiare dalla bellezza e dalle emozioni e..naturalmente viaggiare, fuori e dentro di me, col corpo e con la mente (ma anche con lo spirito).

Perchè la vita è un gran bel viaggio.