Dentro la caverna
Sotto questa specie di caverna, formata da enormi sassi, tra mare e cielo, protetta, mi sento bene.
In contatto con la natura, serena, in un bel rifugio, con il vento che soffia, sola con me stessa, con cui mi sento meno nemica di un tempo.
Adoro questa solitudine, mi sento libera dalle catene, mentre mi cullo con la mia musica.
Sono quei rari momenti in cui, lontano da tutto, non esiste più niente. Solo il mare, questi sassi, il sole, il vento, l’ombra amica.
E io, un punto nell’universo, finalmente poco importante, che osserva le strane geometrie che il tempo ha scolpito nella roccia, che si formano sotto il cielo blu.
Uno di quei rari momenti in cui la bellezza spunta all’improvviso e mi cattura, portandomi fuori dal mio mondo, e dentro il suo mondo, più immenso, più bello, più vero.
Quel mondo a cui niente importa delle piccole o grandi ansie quotidiane. Lui è lì, e resta lì, imperturbabile. A volte lo si dimentica, o lo si dà per scontato, o non ci si fa più caso… e poi qualcosa… tac! giunge all’improvviso, per ricordarcelo che esiste, quel mondo.
Qualcosa di inaspettato, – come queste rocce e questa caverna, lambite dal mare, col fragore delle onde, scaldate dal sole, che investono di stupore, – che ci riporta a una presenza. Per esserne parte, di quel mondo, per essere uno.
Li’, dove nessun desiderio disturba, nessun bisogno reclama; dove, per un po’, la pace regna sovrana sopra a tutto, e ci protegge, distraendoci da noi stessi. Li’, nella la nostra caverna, ad ammirare il fuori e il dentro.
E’ quel momento, quel posto, che, pur portandoci lontano, ci tiene qui, e ci ridà il benvenuto dentro la nostra casa. Dentro la nostra anima.
luglio 2020
foto fatte in Corsica, spiaggia Tamaricciu
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Un luogo davvero suggestivo che invita a riflettere su se stessi e il mondo. Ottimo post, molto personale ama al tempo stesso universale
grazie Priscilla!