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Florida, the sunshine state: organizzare il viaggio

 

 

Il nostro itinerario in Florida

è stato il seguente:

 

MIAMI

-NAPLES passando per le EVERGLADES

-SARASOTA passando da Bonita Spring, Fort Myers, Sanibel

-ORLANDO passando da Siesta Key, Longboatkey, Bradenton, Anna Maria Island, Sunshine Skyway Bridge

-CAPE CANAVERAL

-FORT LAUDERDALE

-MIAMI – MIAMI BEACH

 

Informazioni utili per l’organizzazione del viaggio

 

VOLO: Abbiamo trovato un offerta acquistata da British Airways, andata con uno dei primi voli da Bologna di American Airlines per Philadelphia+volo Miami, ritorno con British Airways, tariffa economy senza bagaglio registrato.

AA aerei e hostess attempati, senza schermi personali, BA boing 747-400, bello e con schermi intrattenimento; cibo abbastanza pessimo per entrambe le compagnie, ritorno Londra-Bologna, neanche un bicchier d’acqua, tutto a pagamento (ok per quel prezzo non mi aspettavo molto, ma pensavo che non si riducessero come Ryanair). Scali molto brevi 2h10 a Philadelphia, con pratiche di immigrazione da fare, 1h45 a Londra (l’aereo per Bologna aveva ritardo, ce l’avremmo fatta comunque ma di corsa), se siete ansiosi come me, evitate (il problema era che tutti i voli con scali piu’ lunghi per Miami, arrivavano molto tardi, dopo le 22). Per il prezzo comunque OTTIMO.

 

 

AUTO: noleggio con ALAMO 1) 1 settimana, ritiro Miami, consegna a Fort Lauderdale,  per una NISSAN ELANTRA compatta, inclusa road safe, prenotato con anticipo (con convenzione CNA-se qualcuno l’avesse c’è un buono sconto), abbiamo fatto anche il check in online, saltando il banco e andando direttamente al garage, dove si sceglie auto della categoria prenotata e colore e si passa al casello a completare contratto e pagamento. 2) 1 giorno, ritiro a Fort Lauderdale, consegna a Miami, stesso modello auto, colore diverso , check in online. OTTIMO

 

 

Abbiamo scaricato le mappe google offline da poter utilizzare anche in assenza di connessione ed è stato importante perché non sempre con Tim (avevamo preso l’offerta dell’unico operatore che garantiva un po’ di giga a disposizione, 10) era presente la connessione in certi percorsi (es. da Naples a Sarasota, o nelle Everglades). Avevamo anche considerato la scheda americana della Most che aveva circa lo stesso prezzo con giga illimitati ma contattando il fornitore, i nostri telefoni non sono risultati compatibili (quindi se pensate di prendere quella consiglio mandare un messaggio al fornitore per chiedere).

Per i pedaggi, abbiamo utilizzato il sistema di Alamo che con trasponder consente di passare ai pedaggi, con addebito sulla carta di credito di una quota giornaliera se vengono utilizzate strade a pedaggio, con un massimo addebitabile di una ventina di Euro e le tariffe per i pedaggi. Esiste anche la possibilità di acquistare il SUNPASS, al costo di circa 5 dollari, da applicare sul vetro che consente di avere anche tariffe ridotte, ma noi, arrivando in tarda serata e stanchi, non ce la siamo sentiti di andare a cercare un rivenditore (CVS, Walgreens, Walmart, ecc)

ASSICURAZIONI:

-annullamento voli (gli alloggi prenotati erano con cancellazione gratuita) ALLIANZ TRAVEL CANCEL che include malattie pregresse (per genitori anziani), una per Florida 5e una per Bahamas distinte (perché alla partenza scade, quindi facendone una unica non veniva coperto il volo per Exuma)

-sanitaria VIAGGI SICURI (con sconto 20% essendo già cliente- polizza argento)

–auto excess per Exuma WORLDWIDE INSURE

 

 

Miami

HOTEL EVEN vicino all’aeroporto, prenotato da Philadelphia dopo che ho capito che riuscivamo a prendere la coincidenza, da ORBITZ con orbucks maturati per altri pernottamenti prenotati e sconto 10% . In origine avevo prenotato l’hotel EXTENDED STAY 25TH, in quanto la catena consente cancellazione fino alle 18 del giorno stesso di arrivo (ottimo da tenere in considerazione). L’EVEN è una catena con pochi hotel ma che abbiamo trovato bellissimi!! Camere di design, attenzione al wellness, hanno perfino strumenti per il fitness nella camera, lampade che cambiano colore e frasi motivazionali.  Segnalo comunque ottimamente posizionati a Bayside l’hotel Yve, che ha buon prezzo, e Holiday inn, che avevo tenuto in considerazione, ma non scelti alla fine per la previsione della stanchezza all’arrivo a Miami.

 

 

Dopo la notte nei pressi dell’aeroporto, volevo dare e avere una prima visione di Miami, quindi siamo andati a visitare Bayside (Downtown), colazione al Segafredo caffè davanti alla baia, ottima, e preso il metrorail gratuito per Brickell (loop 3 Financial district), bellissimo, dove abbiamo passeggiato, e tornati a Bayside ci siamo fermati a pranzo al Bubba Gamp, fantastico!! Abbiamo mangiato gamberi cucinati in 4 modi diversi, tutti ottimi e locale bellissimo, per me un’emozione!!

 

 

*impressioni: Miami l’ho adorata e questa zona in particolare!! ATTN: non è cosi’ facile muoversi in auto inizialmente nonostante il navigatore.

 

 

Naples passando per la Tamiani Trail US Highway 41, come consigliato nel  Blog Ero Lucy, breve tappa all’Oasis visitor center (nei pressi del Mikkosukee) dove da un pontile abbiamo visto gli alligatori, e anche tartarughe, pesci e ibis.

HOTEL LEMON TREE, prenotato il giorno stesso da ORBITZ, con orbucks maturati per altri pernottamenti e sconto 10% che si riceve, con colazione bordo piscina, camera queen ben arredata, carino e colorato in un bel giardino.

 

 

Visita alla cittadina, e al Pier, nel tardo pomeriggio, dove abbiamo visto delfini, pellicani ed altri uccelli e dove c’era una bellissima atmosfera, tra persone che pescavano e altre venute per il tramonto. Cena da Felipe’s, fast food tacqueria messicano (niente di speciale).

*impressioni: Naples città e spiagge le ho trovate carine, ma niente di che, case belle e ordinate, una strada per il passeggio, il mare era un po’ mosso, mentre ho adorato il pier e l’atmosfera che si respira.

 

fort meyers beach

 

Sarasota passando per Fortmyersbeach Bonitaspring Sanibel

HOTEL EVEN a Lakewood Ranch, scartati altri individuati vicino al mare, visto che essendoci pioggia non valeva la pena. Siamo tornati alla nostra scoperta, prenotato con ORBITZ  con colazione, ancora piu’ bello dell’altro per la location, presente una piscina sul lago e vasca idromassaggio dove abbiamo fatto un fantastico bagno alle 8 del mattino.

 

 

*impressioni: Fort Myers beach è una piccola cittadina colorata molto carina ad Estero Island; la spiaggia non è niente di che e il mare verde e poco limpido con qualche alga, c’è un pier ma quello di Naples è meglio; carinissima Bonita spring (adorata dall’adolescente) con le sue casette con molo e barca e una bella spiaggia bianca, qui con mare trasparente molto bello, il meglio che ho visto su questa costa; Sanibel per me è stata un po’ una delusione, bello percorrere la strada interna dell’isola, bello il tratto per arrivare alla spiaggia (Bowman’s beach, con parcheggio a pagamento) e le dune, ma di conchiglie ne ho viste tante quante a Marina di Ravenna, nel senso, niente di eccezionale; il mare era mosso e con un po’ di alghe ed era molto caldo, potete vedere in una foto l’adolescente sotto l’ombrello che non vedeva l’ora di andarsene. La cosa bella della giornata è stato l’ottimo pranzo a Sanibel da Doc Ford’s, 1 hamburger, gamberi cucinati in modo locale e pollo con copertura di pistacchi, servizio ottimo. A Sarasota siamo arrivati con una pioggia battente, senza connessione internet e con hotel da cercare, non mi ha fatto grande impressione; con il sole del giorno dopo mi è apparsa piu’ carina, bei quartieri con le tipiche case americane, carina la marina, di fronte alla quale c’è la statua del Unconditional surrender, che mi è piaciuta un sacco!!.

Pollo fritto acquistato da Publix , in quantità industriale, ci abbiamo mangiato in 3 e parte l’abbiamo buttato, buonissimo.

 

 

Siestakey, Longboatkey, Bradenton, Anna Maria island, Orlando

*impressioni: tutta la zona di queste keys mi è piaciuta, le varie località sono molto diverse tra loro. Siesta key bella e grande spiaggia bianca, ben attrezzata, il mare forse per il temporale del giorno precedente, niente di che. Longboatkey ha una bella zona dove ci sono esclusivamente stupende residenze, a Bradenton cominciano le casette colorate, ma la zona piu’ particolare e che mi è piaciuta di piu’ è Annamaria Island, casette colorate fronte mare e dune: qui mi sarei voluta fermare di più.

Pranzo alla Wicked Cantina a Bradenton beach con ottimi hamburger.

 

 

Arrivo a Orlando, contatto subito con il traffico della sera, dopo sosta in albergo e acquisto del biglietto Park to Park Universal studios e Island of adventure (€ 512 per i 3 biglietti) ci fiondiamo negli outlet che hanno prezzi super convenientissimi (segnalo Adidas e Victoria Secret)! Peccato avere poco tempo e poco posto nelle valige.

HOTEL ROSEN INN NEAR THE PARKS – 2 notti – 6327 International Dr, Orlando (specifico perché ce né piu’ di uno con nomi simili), prenotato da Agoda , 2 notti, in totale, simile a un motel, discreto, ottimo rapporto qualità prezzo, arredamento un po’ old stile ma ben tenuto e ordinato, piscina carina al centro, di cui non abbiamo usufruito per mancanza di tempo, bella hall e market fornitissimo, personale gentilissimo, navetta gratuita per il parco. Cena in camera perché stremati dal giro per gli acquisti e traffico, con tramezzini e frutta e colazione del giorno dopo, acquistati da Publix.

 

rosen inn near the parksrosen inn near the parks orlando camera

 

Universal Studios Florida Universal island of Adventure Orlando

Abbiamo prenotato la prima navetta alle 7.30 nonostante l’apertura del parco sia alle 9: occorre un po’ di tempo per arrivare agli studios, altro tempo per arrivare all’ingresso, da dove ferma l’autobus, e i cancelli aprono una mezz’ora prima per i controlli. Arrivando presto e mettendoci in fila, siamo riusciti a fare pochissima coda per le prime attrazioni. Quello che interessava a mia figlia era principalmente Harry Potter, ma è riuscita a fare anche altre attrazioni e noi a vedere 3 spettacoli.

pranzo da Mels Drive di American graffiti. Siamo usciti stremati alle 20, senza riuscire neanche a vedere la parata, tornati con la navetta. Cena acquistata nel market dell’hotel+colazione, bibite ecc .

*impressioni: ovviamente adorato da mia figlia, ma anch’io mi sono divertita. Mio marito meno, soffre di vertigini per cui non ha fatto giostre.

 

 

Kennedy space center ovvero la Nasa a Cape Canaveral

Costo ingresso € 155, biglietti acquistati in loco prima dell’apertura, nessuna fila + parcheggio € 9 . Abbiamo preso subito il bus per il giro alle rampe di lancio e al padiglione dell’Apollo. E’ importante andare subito perché il bus parte ogni 15 minuti e la coda diventa lunga subito e l’ultimo tratto è sotto il sole. Abbiamo pranzato lì, al Moon Rock cafè mangiando bene a prezzi sorprendentemente più bassi di quanto mi aspettassi. Abbiamo visitato anche tutta l’area dello shuttle e provato l’esperienza del lancio, oltre a vedere tutta l’area esterna.

*impressioni: bellissimo! La cosa che è piaciuta di più a mio marito. Molto emozionante.

 

 

Fort Lauderdale

Pernottamento vicino all’aeroporto per volo giorno successivo per Exuma

HOTEL MORRISON, con colazione, prenotato dal sito, belle camere moderne e anche se nuovo, la hall sembra un po’ vintage. Cena da Fish grill, 2 blocchi a piedi, 2 ottime bistecche di angus e 12 alette di pollo con contorni.

Al ritorno da Exuma alloggiato al BEST WESTERN PLUS OCEANSIDE INN sul Seabreeze Boulvard, quasi sulla spiaggia, prenotato da Booking con sconto € 15,  (incluso parcheggio) con ottima colazione, camere belle, albergo gradevole (a fianco c’è un altro bellissimo albergo fatto a nave B Ocean, costa poco di piu’).

 

 

Abbiamo noleggiato un’auto per un giorno, in quanto il costo era inferiore che prendere un Uber per spostarsi dall’aeroporto e, il giorno successivo, per andare a Miami, € 35 (senza roadsafe).

Volevo fare il tour con il water trolley sui canali, gratuito, ma non siamo riusciti a capire dove fosse la fermata nel punto indicato dalla mappa, neanche chiedendo ai passanti (ognuno diceva una cosa diversa e in quel momento internet non funzionava, andando alle Bahamas aveva consumato tutto e abbiamo dovuto fare una ricarica, pur non avendo usato là la sim perchè non prendeva niente), quindi essendo già sera tardi, siamo andati a fare una passeggiata sul viale principale, Las Olas, a un quarto d’ora di auto, pieno di negozi , ristoranti e gallerie d’arte. Ne abbiamo visitata una della National Geographic con foto stupende. Cena sul viale del mare, di nuovo dal nostro amato Bubba Gamp.

*Impressioni: Fort Lauderdale ci è piaciuta molto, per certi aspetti mi ha ricordato un po’ Dubai, tanti grattacieli in costruzione!! Bello il lungomare con la grande spiaggia e le palme, elegante il viale di Las Olas e belli i canali, con imbarcazioni enormi e lussuose.

 

 

Miami

Da Fort Lauderdale siamo andati a visitare il quartiere dei murales, al Wynwood wall, 2520 2nd av., dove sono concentrati gallerie d’arte e magnifici murales, oltre ad essere presenti per tutto il quartiere, un’ora e mezza. Visita all’adiacente Design District, 39-41st 2nd av., bella zona moderna con una piazzetta e dove sono presenti negozi delle maggiori firme, 30 minuti. Partenza per il quartiere di Coral Glabes , giro in auto per le varie strade, ritorno verso Miami Downton, dove dovevamo lasciare l’auto, passando per Calle Ocho, ovvero Little Havana, 13-17th 8th av., e poi ripercorrendo di nuovo la splendida Brickell. Passeggiata per Bayfront park, adiacente ad Alamo, di nuovo Bayside market, davanti al quale avevamo il bus nr . 120 che aveva la fermata proprio davanti al nostro hotel.

*impressioni: Miami si è riconfermata per me meravigliosa! L’adolescente che fa il liceo artistico, ha apprezzato particolarmente Wynwood, che anche noi abbiamo trovato meravigliosa e l’Hard Rock Cafè, dove ha trovato una maglietta esclusiva con Freddie Mercury. Bellissima la zona di Coral Glabes, viali con vegetazione stupefacente e case stupende.

 

 

Miami beach

HOTEL NATIONAL, bellissima e comodissima zona (la fermata dell’autobus per l’aeroporto 150 è proprio fuori dall’hotel), sulla Collins, stile art deco (fantastiche le coperte leopardate in camera, come anche le piastrelle dei bagni della hall!!), con 2 piscine di cui una lunga 62 metri in un giardino florido, con accesso diretto alla spiaggia (inclusi ombrelloni, lettini e teli, incluse le resort fee da pagare in hotel e 2 bottigliette di acqua, con possibilità di restare dopo il check out), prenotato con Orbitz, con qualche orbrucks e sconto 10%.. Questo hotel ce lo siamo goduti tantissimo, abbiamo fatto anche il bagno a mezzanotte con la piscina illuminata e ci siamo rilassati il giorno prima della partenza.

 

 

Passeggiata per l’affollata Ocean drive, per la vivace e latina Espaniola Way, passando anche per Washington av., cena ottima da 11 Diner, con hamburger e pollo, locale consigliato qui nel gruppo, colazione da Rosetta bakery di fronte all’hotel , ottima, € 28, pranzo dar Sbaro con pizza (che ricordavo dal mio primo viaggio a New York 30 anni fa ma è peggiorata). Il giorno dopo al mattino mi sono fatta una bellissima passeggiata sulla spiaggia, tornando poi da Ocean Drive, e sulla Lincoln, nella parte pedonale con tutti i negozi.

Siamo partiti alle 19 dall’hotel, per prendere il volo alle 23.15, con cena in aeroporto, dove non c’è molta scelta al gate, in chiosco cubano piuttosto caro e cena niente di che.

*impressioni: a parte il mare, mosso e con le alghe, per tutto il resto, Miami beach mi è piaciuta moltissimo. Bella la spiaggia, belli i vialetti, belle le vie.

Siamo partiti con 3 bagagli a mano e 3 zainetti tipo Eastpack, le compagnie avevano dimensioni diverse dei bagagli ma i nostri stavano al pelo e comunque non sono stati controllati nelle dimensioni.

 

Conclusioni: viaggio bellissimo, un po’ faticoso, anche come organizzazione. In generale Miami con le sue tante facce io l’ho adorata, mi è piaciuta Fort Lauderdale, la costa del golfo non mi ha rubato il cuore, anche se in ogni tappa ho trovato qualcosa di bellissimo o entusiasmante: credo andrebbe fatta con piu’ calma per apprezzarla di più, oppure potrebbe essere sostituita con le spring, piu’ caratteristiche, credo. Orlando per la figlia adolescente uno sballo, per il papà meno visto che non ha fatto nessuna attrazione (solo quella di Shrek), ma ha apprezzato molto il Kennedy Space Center e anch’io l’ho trovato emozionante, comunque entrambe esperienze imperdibili.

 

Per le foto rimando agli articoli specifici-

 

 

 

 

 

 

luglio 2019

 

tutti gli articoli e foto della Florida qui

https://www.unanimainviaggio.it/florida-usa/

Florida, USA

 

 

foto di Patty

 

 

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Florida, USA

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Patrizia Pazzaglia, Patty dopo un po’.

Sono versatile, camaleontica e un po’ nevrotica. 

Una come tante.  Nessuna grande passione, ma so appassionarmi.

Prendo tutto molto sul serio e in tutto quello che faccio, se mi interessa, ci metto impegno e dedizione.

Scarsamente tecnologica, diversamente social.

Mi piace condividere, mi piace ascoltare, esprimermi, se è il caso, e stupirmi.

Mi piace vivere intensamente e andare in profondità delle cose che mi interessano e lasciare andare ciò che non mi serve (anche se con difficoltà).

Mi piace lasciarmi contagiare dalla bellezza e dalle emozioni e..naturalmente viaggiare, fuori e dentro di me, col corpo e con la mente (ma anche con lo spirito).

Perchè la vita è un gran bel viaggio.