GENOVA: un giro per la città in una giornata d’autunno
🎶Ma quella faccia un po’ così
Quell’espressione un po’ così
Che abbiamo noi
Mentre guardiamo Genova
Ed ogni volta l’annusiamo
E circospetti ci muoviamo
Un po’ randagi ci sentiamo noi🎵
Il porto, i carruggi, le piazze, i rolli, le chiese..lo shopping in via XX settembre, il pranzo al mercato orientale, la casa di Colombo, il panorama dalla spianata Castelletto, la brulicante via del Campo.
E poi, gli amici genovesi, una stanza principesca.. i viaggi.. le scoperte.. le emozioni.. le sorprese
🎶Con quella faccia un po’ così
Quell’espressione un po’ così
Che abbiamo noi
Che abbiamo visto Genova🎵
In una giornata di autunno, abbiamo avuto l’occasione di visitare Genova, dove non eravamo mai stati.
Ecco il nostro giro.
Una giornata a Genova
Siamo arrivati alla Darsena, passeggiato per il Porto antico, passando davanti al bel Vascello Neptune, che non puo’ passare inosservato, all’Acquario, alla Città dei bambini e proseguendo fino ai Magazzini del cotone. Il tempo non era proprio sereno, ma questa passeggiata ci è piaciuta molto, e sono sicura che col bel tempo è un vero spettacolo.
Attraversando la strada verso la città, da piazza Cavour ci siamo inoltrati per i famosi carruggi, i vicoletti, abbiamo imboccato vico Mattoni Rossi, arrivando in via delle Grazie e passando per Piazza Cattaneo e da piazza Embriaci, percorrendo quelli che ci piacevano di piu’.
.. essendo il giorno di Halloween abbiamo trovato anche un bellissimo negozio pieno di zucche.
Siamo arrivati fino a Piazza Giacomo Matteotti, dove c’è il Palazzo Ducale e proseguendo, alla bella basilica di San Lorenzo, con la caratteristica facciata a strisce bianche e nere.
Poco oltre, siamo arrivati nella grande Piazza De Ferrari, con le sue bellissime fontana, contornata da palazzi storici.
Abbiamo proseguito per via XX settembre, fermandoci a pranzo al Mercato orientale o MOG, un bel posto dove, oltre al mercato, c’è una bella area con ristoranti ai lati e spazi per mangiare al centro, e si possono gustare molte specialità tipiche Genovesi. Bel posto e cibo ottimo.
Abbiamo poi passeggiato per via Cesarea, via Freschi, fino ad arrivare a piazza Dante, dove poco oltre si trova la casa di Cristoforo Colombo
Accanto, il bellissimo il chiostro Sant’Andrea. da cui percorrendo una breve scalinatasi arriva a Porta Soprana, che ho trovato stupenda.
Da via Dante, tornati verso Piazza De Ferrari, siamo passati davanti al Teatro Carlo Felice, dirigendoci da Via Roma, in Via Assarotti, dove avevamo prenotato una camera in un Bed and Breakfast, il Morali Lux.
Riscendendo da via Assarotti, da Piazza Corvetto, abbiamo imboccato i vicoletti fino ad arrivare a piazza delle Fontane Marose
Siamo arrivati fino a Piazza Portello, dove c’è l’ascensore per salire al Belvedere Castelletto e vedere il panorama stupendo di Genova al tramonto.
Ridiscesi dal Belvedere Castelletto, ci siamo diretti in Via Garibaldi, la via dei Rolli, prestigiose dimore di nobili famiglie un tempo ed ora adibiti soprattutto ad edifici pubblici, che oltre ad essere splendidi all’esterno, abbiamo potuto ammirare attraverso le loro porte aperte gli atri interni.
Ormai si era fatto buio e molti dei vicoletti che partivano dalla via Garibaldi erano illuminati con luminarie molto particolari.
Da via Cairoli, abbiamo preso via san Siro trovandoci davanti alla porta aperta della Basilica di San Siro.
Ovviamente l’obiettivo era quello di arrivare a via del Campo, resa famosa dalla canzone di Fabrizio De Andrè, colorata, brulicante e multietnica, dove, al numero 29 rosso si trova un piccolo museo della canzone dei cantautori genovesi, che purtroppo non abbiamo potuto visitare per la tarda ora.
Percorrendola fino al fondo, siamo arrivati di nuovo su Viale Gramsci, e andando verso la Darsena, dove avevamo lasciato l’auto nel parcheggio, abbiamo fatto una piccola deviazione in via Fontane per vedere piazza della Annunziata e, illuminata, e purtroppo solo dall’esterno, la chiesa omonima.
Il tempo è stato poco, la visita superficiale, non abbiamo potuto visitare l’interno di tanti monumenti e altri punti sicuramente interessanti, ma comunque siamo riusciti a vedere parecchie cose. Poco tempo, ma quanto è bastato per esserci fatti una bella idea di una città su cui avevo avuto pareri contrastanti, ma che io ho trovato proprio bella e particolare.
Genova, il nostro alloggio e il ristorante
Se volete alloggiare in un posto particolare a Genova, vi consiglio il bed & breakfast dove abbiamo pernottato.
Si trova nella zona residenziale di Via Assarotti, poco distante dal centro, dove si puo’ arrivare in auto, anche se ci sono un po’ di difficoltà per il parcheggio (ma c’è un garage a pagamento non distante).
Il b&b si chiama Morali Lux, è di fronte ad una bellissima chiesa, che si vede anche dalle ampie finestre, all’interno di un palazzo storico, ed ha uno stile principesco, che consente di immergersi in un’atmosfera di altri tempi, con stanze enormi (ovviamente gli arredi non sono originali ma l’effetto è assicurato). Il prezzo è ottimo per il pernottamento, e a parte puo’ essere acquistata la colazione, servita in una bella sala.
Li’ vicino, per cena siamo stati alla Locanda degli Artisti, bel locale raffinato a gestione famigliare, dove abbiamo mangiato benissimo ottimo cibo tipico.
https://locanda-degli-artisti.business.site/
Novembre 2019