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Gli effetti di una madre invadente nella vita di un figlio

 

 

Una madre invadente è una madre ingombrante, che non lascia spazio.

Spazio per crescere.

Spazio per esprimersi.

Spazio per la costruzione di un’identità.

E’ una madre che ti insinua il dubbio, che ti rende insicuro e bisognoso.

Che fa leva sul senso di colpa, per acchiapparti.

E’ una madre manipolativa. Una madre che non sa amare incondizionatamente, ma solo alle sue condizioni.

Una madre invadente non ti crea sani confini, perché lei stessa non è in grado di rispettarli, i confini.

I figli di una madre invadente potrebbero subire i seguenti effetti  (che ho semplificato a mio modo, affinchè siano molto chiari):

Effetto colabrodo: la persona è piena di buchi (virtuali), che lasciano passare troppo. Parole, opinioni, provocazioni, giudizi, che, in assenza di un filtro sufficiente, passano senza discriminazione. Manca il contenimento, la persona è troppo permeabile, quindi tutto la tocca. Facilmente la si puo’ ferire. Puo’ essere in preda a forti dubbi, che la immobilizzano o la tormentano. Pensa di sbagliare o di essere sbagliata.

Effetto dipendenza, cocco/a di mamma: la persona non è in grado di essere autonoma, di prendere decisioni, di fare scelte. Resta attaccata a cose e persone, come alla sottana della mamma. Poiché è stata controllata, tende a cercare essa stessa di avere il controllo sugli altri e su di sé.

Effetto camaleonte: la persona non ha potuto costruirsi una identità definita, e tende a trasformarsi in base alle circostanze, come un camaleonte che assume il colore dello spazio su cui si posa; si mescola agli altri, facendo fatica a discriminare tra sè e altro da sè. Non essendo riuscita a crearsi sani confini, in seguito all’invasione dei suoi spazi, non ha potuto imparare a proteggersi. Si identifica eccessivamente in qualcuno o qualcosa, e tende a vivere la vita degli altri.

Effetto “ripeto quel che ho subito”: la persona diventa invadente, o, al contrario, per non invadere tende a farsi piccola o ad annullare i suoi bisogni. Non sa intervenire al momento giusto, e quindi, dall’esterno, si ha la percezione che sia fuori luogo o fuori tempo. In particolare, in mancanza di un lavoro su di sé alle spalle, ripropone l’invadenza sui figli, essendo la modalità vissuta piu’ forte di lei; tende ad avere eccessivo controllo, e non li aiuta a costruirsi una buona autostima.

Effetto senso di colpa: poiché la madre ha avuto ed ha cosi’ tanto spazio, qualsiasi contrasto puo’ dar luogo al senso di colpa, ed essere destabilizzante, immobilizzante o vissuto con conflittualità. Una scelta non approvata puo’ essere vissuta come un tradimento, che genera, appunto, il sentirsi in colpa.

 

Una madre ingombrante te la porti dentro, e lascia poco spazio per te.

E così come madre, puoi restare dentro ai tuoi figli.

L’ingombro dipende anche da te, madre o padre che stai leggendo.

 

 

 

(foto pixabay)

 

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10 Commenti
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5 anni fa

Guarda è un problema molto serio e che ho vissuto in prima persona con i mio ex. La madre a tutt’oggi gli sta impedendo di farsi una vita sua .. è come se avesse ancora il cordone ombellicale. Questo però a mio avviso è un problema tipicamente italiano. Non ho riscontrato, essendo vissuta anche all’estero, questa situazione negli altri paesi europeii.

5 anni fa

Quello che hai scritto è verissimo! La mia migliore amica del liceo aveva una madre così. Diceva che io ero una cattiva influenza per la figlia, perché i miei genitori mi lasciano uscire e vivere la vita a modo mio. Oggi io sono riuscita a realizzare i miei sogni, lei purtroppo è ancora succube di sua madre. Le madri dovrebbero lasciare andare i propri figli, perché come tu dici, una madre invadente è una madre ingombrante, e questo non giova assolutamente alla vita dei figli.
Complimenti per l’articolo =)

5 anni fa

Io mi ci sono imbattuta anni fa. Era la mamma del mio ex…sono scappata a gambe levate. Era una situazione, per me, insostenibile perché come dici tu era ingombrante e a me mancava l’aria. Lui, purtroppo, non crescerà mai finché ha lei.

Francesca
5 anni fa

Oddio, quante verità. Ho letto con enorme interesse, mi ha molto colpita.

Barbara
4 anni fa

Purtroppo devo ammetterlo io sono una madre di quelle, leggendo mi sono resa conto di tante cose e non voglio più far del male a mia figlia. Lei dipende molto da me l’ho.influenzata in tante decisioni e nei rapporti con gli altri. Sto sempre ad indagare sulle persone che sceglie in amore con la.paura che lei possa soffrire. Quando lei sta male io sto male e come se diventasse un mio problema. Sono consapevole che nn lo è ma è una cosa che mi viene dal profondo e nn riesco a gestire. So che sbaglio e vorrei rimediare ma nn so come anche perché sono arrivata al punto di non avere più una mia vita è come se vivere per me fosse una cosa superflua e io vado avanti solo per lei. Aiutatemi vi prego

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Patrizia Pazzaglia, Patty dopo un po’.

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