Il Santuario della Madonna di San Luca a BOLOGNA
Come blogger di origini bolognesi, non posso esimermi dallo scrivere un post sul Santuario della Madonna di San Luca.
Quando di ritorno da fuori Bologna, vedo il colle con il profilo della Basilica di San Luca in vetta, allora so che sono arrivata a casa: è come se ricevessi il bentornato, e questa cosa, credo comune a tutti i bolognesi, mi è sempre piaciuta.
Il colle che ospita il santuario si chiama Colle della Guardia, e sorge a del 280 metri dal livello mare, e ci si accede in città, dall’Arco del Meloncello, a porta Saragozza, che segna l’inizio della salita e dei portici per raggiungerlo.
Il porticato, molto suggestivo, è il piu’ lungo del mondo, 3 chilometri, 666 archi, sembra un serpente che sale sul colle, e proprio questa immagine voleva essere rappresentativa del demonio sconfitto sotto piedi della Madonna.
E’ stato costruito nel XVIII secolo per proteggere dalle intemperie chi andava in pellegrinaggio. Proprio a quel periodo risale anche la costruzione dell’attuale basilica in stile barocco, di un bel colore rossastro, al posto del precedente santuario del XII secolo, nato per contenere una icona bizantina della Madonna col bambino, che la leggenda narra che sia opera di San Luca, e portata a Bologna da un pellegrino.
L’immagine su legno viene conservata in una teca per essere protetta dagli agenti atmosferici e dal passare del tempo. Il porticato è intervallato da quindici piccole cappelle con dipinti.
Per raggiungere la cima bisogna percorrere 489 scalini, o andare comodamente in auto, percorrendo una serie di tornanti, tra cui il più ripido è la curva delle orfanelle, dove ho il ricordo di una volta, neopatentata, bloccata nel bel mezzo della curva stessa, senza riuscire più a salire, con a bordo sulla mia Panda alcune mie amiche impaurite :).
In alternativa si può arrivare con il bus numero 58, o con il trenino Bologna Express che parte dal centro di Bologna.
C’è un ulteriore percorso, per raggiungere il santuario per gli amanti del trekking, piuttosto impegnativo, in quanto ripido: il sentiero dei Bregoli, che inizia a Casalecchio di Reno, al parco Talon e sale per i boschi.
Il cammino verso San Luca è spesso meta dei bolognesi sportivi che vogliono tenersi in allenamento o di chi vuole fare un bella passeggiata, godendosi un bel panorama della città e delle colline circostanti.
Oppure di chi vuole fare un voto:
se succede questo o quest’altro vado a San Luca a piedi
è il diffuso detto bolognese, per chiedere una qualche grazia o per ringraziare di una cosa importante avvenuta.
A un certo punto del cammino, contraddistinto con il cartello “BOLOGNA”, si vede bene tutto lo stadio Dallara, che è poco lontano.
Garantisco che la salita tira alquanto, come si dice da queste parti, e quando io giungo al punto in cui si legge che si è arrivati, tiro un sospiro di sollievo.
Ancora non si vede il santuario, bisogna attendere di svoltare l’angolo
E allora, se è una bella giornata, la visione è veramente celestiale, con le montagne sullo sfondo, magari innevate, se è inverno
e i giochi di vista che si vedono tra i vari archi nel porticato.
L’interno della chiesa, a pianta circolare, ha un’unica navata e una grandissima cupola, e conserva dipinti di importanti pittori del seicento e settecento, tra cui Guido Reni. Dietro all’altare maggiore, è custodita l’icona della Beata Vergine di San Luca.
La Basilica è un’importante luogo di culto per i bolognesi: i sacerdoti sono a disposizione per la confessione e per accogliere chiunque chieda conforto e sostegno.
Dalla Basilica si può accedere. attraverso antiche scale a chiocciola, fino al sottotetto del Santuario, per ammirare dal terrazzo dalla cupola piu’ alta d’Europa, 42 metri, i Colli Bolognesi, il centro di Bologna e le zone circostanti, anche attraverso binocoli panoramici. Per questa iniziativa si puo’ fare riferimento all’Associazione Succede Solo a Bologna
La cosa che ho sempre trovato singolare è che il quadro della Madonna viene portato giù dal santuario in processione ogni anno, in date particolari, in funzione del periodo in cui cade Pasqua, per essere condotto fino alla Cattedrale di San Pietro nel centro di Bologna, dove rimane una settimana, per poi fare ritorno a casa. Durante quel periodo, piove sempre, mentre quando la Madonna risale e torna casa, il tempo torna bello. A me questa cosa pare incredibile, e mi fa anche ridere, ma tante volte ho sentito un bolognese dire:
Piove? per forza, c’è giu’ la Madonna!
Questa insolita credenza pare sia nata da una preghiera fatta alla Vergine, in un momento in cui, nel 1433, grossi nubifragi si abbatterono sulla città, e rischiavano di rovinare i raccolti: la Madonna esaudi’ le richieste, facendo smettere di piovere; in seguito nel 1630, le venne richiesto di fare piovere, per lavare le strade e ridurre il contagio di un’epidemia di peste, che si stava diffondendo su Bologna, e di nuovo la Beata Vergine di San Luca ascoltò le richieste dei bolognesi facendo piovere. E questo nesso tra la Madonna e la pioggia è sempre rimasto!
Sulla piazzetta di fronte alla Basilica solitamente c’è un mercatino di souvenir e leccornie. Poco oltre si trova il bar ristorante da Vito, anche questo un’icona per Bologna, un locale veramente molto carino e dove si mangia bene, e d’estate, al fresco.
Quando si ridiscende, come si dice, tutti i santi aiutano, e il cammino sembra molto più breve.
Se poi si parcheggia, per fare la camminata a piedi, nei pressi della Certosa, si puo’ passare a vedere questo bellissimo monumento, e magari fermarsi anche ad onorare la tomba di Lucio Dalla, che si trova proprio accanto a quella di Giosue Carducci.
Per un motivo o per l’altro, andare a San Luca è sempre una soddisfazione! Quest’anno, in periodo di Covid19, sono andata al posto del giro pre – natalizio che solitamente faccio in centro assieme alle mie amiche, per evitare gli assembramenti, ma direi che è stata una piacevole e valida alternativa, che in tempi così, non fa neanche male un pellegrinaggio e magari fare anche un fioretto, una promessa: se quest’altr’anno, di questi tempi la pandemia sarà superata, torneremo a San Luca a piedi a ringraziare!
il sito della Basilica di San Luca:
dicembre 2020
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Non conoscevo questo santuario. Bellissimo e molto suggestivi i portici.
Spero che presto si possa riprendere a muoversi e questo sembra un posto stupendo da visitare.
Grazie
E’ molto bello, compreso come dico, il paesaggio di cui si gode!
Ammetto di non conoscere assolutamente la zona di Bologna! Ed è una lacuna che vorrei assolutamente colmare. Questo luogo mi era sconosciuto ma ora me lo sono appuntato!
Che voglia di andare a San Luca! Sono molto curiosa di salire sulla terrazza!
Ciao
sono stata al santuario di S. Luca una volta conlo zio prete Barnabita che allora abitava al collegio S. Luigi. S. Luca è indimenticabile. Eravamo con altri oparenti. Era estate. Grazie per i ricordi di infanzia che mi hai destato ciao
Ciao Mariadoria, già, è bellissimo il percorso, è bellissimo il panorama da lassù ed è bellissimo il santuario. Mi fa piacere sapere che lo conosci. Un abbraccio