Certe partenze non le aspetti con l’entusiasmo che vorresti.
Quello di prendere un volo, il desiderio di arrivare su, oltre le nuvole, di raggiungere un luogo lontano, da tanto desiderato, magari, un altro continente.
Eppure, nel momento che sei sulla strada, sul mare, con un posto nuovo, sconosciuto, che si profila all’ orizzonte, che ti attende, senti che qualcosa dentro si mette in moto, inaspettatamente.
Qualcosa inizia a ribollire.
La sensazione che ogni luogo può sorprenderti e riportarti quell’euforia ben conosciuta.
Comprendi che davvero tutto dipende dagli occhi con cui guardi, dall’animo con cui ti accingi a vedere, a vivere, il viaggio che ti aspetta.
E che puoi abbandonarti alla voglia di scoprire, senza preconcetti o pretese. All’entusiasmo che si riaccende, al desiderio di vedere.
Di vivere.
Un luogo.
La vita.
Di ripartire.
Che è sempre una bella cosa :)
La vita è ciò che facciamo di essa. I viaggi sono i viaggiatori. Ciò che vediamo non è ciò che vediamo, ma ciò che siamo.
(Fernando Pessoa)
luglio 2020, prima vacanza post coronavirus – COVID19
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bello, interessante, hai fatto del viaggio la poesia, il pensiero, la psicoanalisi. Meraviglioso. ciao
Sempre gentile cara Mariadoria, un grosso bacio!
Dipende sempre da come guardi e osservi