Viaggi di testa e viaggi nel mondo

Le spiagge di LAMPEDUSA e il resto non perdere

 

 

A Lampedusa ci sono spiagge di sabbia e spiagge di scogli, e spiagge dove sono presenti sabbia e scogli.

Io che amo le grandi spiagge di sabbia, sull’isola ho molto apprezzato anche quelle di scogli, piuttosto che le piccole spiagge di sabbia molto affollate, talvolta ben ventilate, che offrono una bella vista mare e sono ben attrezzate con ombrelloni e lettini sulla scogliera.. anzi, devo dire che me le sono godute tantissimo!!

La spiaggia dell’isola dei conigli

Questa spiaggia è talmente bella che gli ho dedicato un articolo a parte

 

L’isola e la spiaggia dei Conigli a LAMPEDUSA

 

La Guitgia

La spiaggia della Guitgia è bellissima, appare interamente salendo sulla strada, dopo la curva del porto. Ha attorno roccia, ma il tratto di sabbia centrale è spettacolare: peccato che essendo attrezzata, sia nel lato sabbioso che nel lato roccioso, ed essendo cosi fruibile, nel centro cittadino, e comoda anche per i bambini, risulti terribilmente affollata nei mesi di punta. Tanto che noi, oltre a vederla dalla strada, ci abbiamo fatto solo una passeggiata al tramonto.

 

 

Cala Croce, Portu ‘Ntoni e Cala Madonna

La spiaggia di Cala Croce e la spiaggetta attigua di Portu’Ntony sono anch’esse stupende, sebbene molto affollate nella parte di sabbia attrezzata, nei mesi centrali estivi. Ma sulla parte appena sotto al bar Tunez, sugli scogli, noi siamo stati divinamente, godendo di un venticello delizioso, che non c’era sulla scogliera di fronte, e che ci ha tenuto fresco al mattino, sotto l’ombrellone, regalandoci la possibilità di godere di un panorama dall’alto strepitoso. Mentre al pomeriggio dopo le 17, con l’intenzione di aspettare il tramonto, siamo letteralmente fuggiti via quando i due bar-ristorante hanno iniziato a mettere una musica per noi orrenda con Dj set,  facendo a gara a chi la teneva più alta! Davvero terribile per noi, pur comprendendo che a qualcuno possa piacere!

 

 

Accanto a Portu’ntoni si trova anche Cala Madonna, baia lunga e stretta con spiaggetta piccola, ma con mare molto bello.

Cala Pisana

Va beh, Cala Pisana è nel mio cuore perché è la spiaggia che era davanti al b&b Cala Pisana da Paola e Melo, dove alloggiavamo. La cala è lunga e stretta, con una piccola spiaggetta di sabbia all’estremità, che e io mi sono goduta a tutte le ore: al mattino alle 7, quando mi alzavo e facevo la mia passeggiata lungo gli scogli, fino anche a Cala Creta, o mi mettevo a leggere, o a fare un bagno prima di colazione

 

 

talvolta dopo pranzo sotto l’ombrellone, sul terrazzo del b&b,

 

 

o a sera tardi, dopo il tramonto, quando restava deserta e la luna arrivava. La parte di mare più bella è quella laterale che costeggia la strada, pavimentata e attrezzata con ombrelloni e scalette per buttarsi in un mare da sogno, con sfumature accese dell’azzurro e del verde e tanti pesci che si vedono anche dall’alto

 

 

Cala Creta

Cala Creta è completamente rocciosa, e su uno spiazzo è possibile affittare lettini ed ombrelloni. È rinomata per i bei fondali: io l’ho vista solo dall’alto e dal mare

 

 

Cala Mar Morto 

Cala mar Morto, come è chiamata Cala Calandra, è una spiaggia di roccia spettacolare. Rocce sui bordi, che hanno attrezzato, e dove si sta divinamente perché soffia sempre un bel vento; rocce nel mare pieno di pesci, a cui si accede con un pò di difficoltà (raccomandate le scarpette da scoglio); e rocce alte attorno, anche per fare i tuffi. Ha anche una bellissima grotta in cui si puo’ entrare a nuoto. Indubbiamente esercita un fascino particolare, ed io, da non amante delle spiagge rocciose, ne sono rimasta ammaliata.

 

 

Cala Francese, Sciatu Persu, Cala Maluk, Cala Spugne

Queste calette si trovano nella parte sud orientale dell’isola, a fianco all’aeroporto e vicino alla Porta d’ Europa, sulla via per il Centro di Recupero Tartarughe.

Con Cala Francese, al mattino, non è stato amore a prima vista, quindi l’abbiamo abbandonata subito per Sciatu Persu, piccola ma graziosa, sebbene particolarmente frequentata da famiglie con bambini, per il facile accesso ad un bel mare

 

 

Di ritorno ci siamo fermati a Cala Sponge o Spunge, che è sotto un costone: è molto stretta, ma cosi se si affitta l’ombrellone si sta al massimo in seconda fila davanti a un tratto di mare molto bello. Cala Maluk l’abbiamo vista anch’essa passando: gli ombrelloni si inerpicano sulla roccia e si vedono dalla strada, e sembra molto simpatica.

Queste spiagge sono belle, e sicuramente da vedere, ma devo dire che ho preferito le spiagge della costa sud.

 

 

Cala Palme

Cala Palme non è una vera propria spiaggia balneare, non è frequentata di giorno, forse perché vicina al porto vecchio. Ma l’ho trovata bellissima, nonostante i tanti natanti di fronte, per il fascino che esercitano su di me le palme, soprattutto  all’ora del tramonto, dove ci di può fermare al suo bar per drink.

 

 

Ci sono anche altre spiagge che non abbiamo visitato: Cala Pulcino, un po’ complicata da raggiungere, rimane oltre la spiaggia dei Conigli, Cala Uccello, Cala Galera, Cala Greca.. Sarà per una prossima volta! (che ci sarà di sicuro:)

Informazioni sulle spiagge anche a questo link

https://visit.lampedusa.today/beach-tour-lampedusa-spiagge-da-non-perdere/?fbclid=IwAR0hmsG7qNcvK3lOmHcU-nYT8Lyl60GNrpGLd5obqsQGzw8B2ALCu9pugrU

Il resto da non perdere a Lampedusa

La strada panoramica e gli aperitivi al tramonto

Le rocce a picco sul mare e il sole che scende in acqua e illumina le falesie su di esso, offrono paesaggi spettacolari che si prestano per essere goduti al tramonto.

 

 

Via Capo Ponente, percorre la parte sud dell’isola fino a Capo Ponente, e poi la strada panoramica prosegue verso il nord dell’isola che è per lo più deserta e meravigliosa

 

 

Però.. c’è un però.. i localini, anche improvvisati con truck, sedie e tavolini, diventati oramai un’istituzione, dove bere qualcosa e socializzare davanti a cotanta bellezza, si affollano per l’attesa, e sono diventati dei punti di ritrovo

 

 

..i più vicini Tunez e Club Cala Croce, e quelli più a nord Sprizzando, Oscia, 35 parallello, ecc..

 

 

ll “però” è sulla scelta della selezione musicale, che a noi non è piaciuta, abbiamo avuto l’impressione che questi posti perdano davvero la loro natura, il romanticismo e il fascino  del momento. Tra questi, comunque, quello che più mi è piaciuto come collocazione è stato il 35 parallelo

 

 

Il Centro di recupero Tartarughe

La visita al Centro di recupero Tartarughe è davvero molto interessante, si vede la passione che ci mettono medici e volontari nella cura degli animali che sono ospitati. Oltre a tante informazioni sulle tartarughe e il loro ritrovamento, si possono vedere vari esemplari di caretta-caretta in “cura”
Proprio sulla nostra spiaggia a Cala Pisana, pochi giorni prima erano venute a deporre 2 tartarughe (le tartarughe ho saputo ritornano a deporre dove sono nate) per cui l’area era stata recintata da Lega Ambiente, e nel corso di tutta l’estate sono stati tanti i punti in cui le tartarughe hanno deposto sull’isola! Fortunati quelli che hanno assistito alla schiusa e alla corsa delle tartarughine verso il mare|

 

La Porta d’Europa

La Porta d’Europa è un’opera d’arte costruita da Mimmo Paladino, nel punto più a sud d’Europa, ed è un omaggio alle vittime del mare. Davvero molto toccante la vista!

 

 

Il Belvedere di punta Albero Sole

 

Il Belvedere di punta Albero Sole si trova dopo circa 1 km a nord dalla Spiaggia dei Conigli, in un punto riconoscibile per la presenza di grandi antenne e una base militare. Sullo spiazzo in cemento, si trova una costruzione in pietra contenente un crocifisso. Questo è il punto più alto dell’isola, 133 mt, su una costa di  falesie bellissime, a picco sul mare,. Facendo attenzione a non sporgersi troppo, dall’alto si puo’ vedere lo scoglio Vela

 

 

Dammuso Casa Teresa

 

Il Dammuso di Casa Teresa, sempre sulla via panoramica, via Ponente, è una a costruzione in pietra originale, la più antica di Lampedusa, risalente al 1870, nel caratteristico stile architettonico a cui si ispirano tanti bei residence sull’isola. Dicono che sia visitabile ma quando siamo andati noi, pareva tutto chiuso

 

 

La scala colorata

 

La scala colorata si trova in centro del paese. vicino a Cala Palme, ed è bellissima!

 

 

e poi…

 

Via Roma, strada principale, è la strada del passeggio e dei ristoranti. Sul fondo, la sera si tiene anche qualche evento, testimonianze, docufilm sul tema dell’immigrazioneo dell’isola, e proiezioni (una volta presentate da Massimo Ciavarro😆). Guarda il porto vecchio uno splendido murales

 

 

Qui si trova anche l’Archivio storico, che merita una visita

 

 

il Museo archeologico, che non abbiamo visitato, e staziona anche la libreria ambulante, l’unica di Lampedusa

 

 

 

-I monumenti:  l’obelisco di A.Pomodoro lungo via Roma 

 

e la fontana Cascella in Piazza Brignone

 

 

e la chiesa di San Gerlando sulla via Roma.
-per chi se la sente visitare il cimitero di Cala Pisana, i monumenti e le tombe di alcune persone morte in mare, tra cui un bambino proveniente dalla Libia di 4 mesi è un’esperienza molto toccante😔

 

e ancora, il faro di Punta Grecale con la panchina gigante, e la chiesa della Madonna di Porto Salvo.

E poi ancora merita fare il tour dell’isola in barca, affittare una Mehari, provare tutti i cibi tipici..
Dimenticato qualcosa??
Si!! ribadire quanto è bella Lampedusa!

 

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LAMPEDUSA

 

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Patrizia Pazzaglia, Patty dopo un po’.

Sono versatile, camaleontica e un po’ nevrotica. 

Una come tante.  Nessuna grande passione, ma so appassionarmi.

Prendo tutto molto sul serio e in tutto quello che faccio, se mi interessa, ci metto impegno e dedizione.

Scarsamente tecnologica, diversamente social.

Mi piace condividere, mi piace ascoltare, esprimermi, se è il caso, e stupirmi.

Mi piace vivere intensamente e andare in profondità delle cose che mi interessano e lasciare andare ciò che non mi serve (anche se con difficoltà).

Mi piace lasciarmi contagiare dalla bellezza e dalle emozioni e..naturalmente viaggiare, fuori e dentro di me, col corpo e con la mente (ma anche con lo spirito).

Perchè la vita è un gran bel viaggio.