Libertà è partecipazione
Ci hanno ingannato, schifato, demotivato.
Ci hanno riempito di chiacchiere vuote, e sedotto con false promesse.
Ci hanno portato a diventare amorfi, disinteressati alla cosa pubblica, egoisti.
Ci hanno fatto scappare, smettere di credere in quello che con sangue e sudore ci eravamo conquistati.
Tutto questo non ci rende liberi.
Non ci rende delle persone migliori e non contribuisce a creare un mondo migliore da lasciare ai nostri figli.
Non dobbiamo dargliela vinta e rassegnarci.
Libertà è partecipazione.
La libertà non è star sopra un albero
Non è neanche il volo di un moscone
La libertà non è uno spazio libero
Libertà è partecipazione.
Vorrei essere libero, libero come un uomo.
Come un uomo appena nato
Che ha di fronte solamente la natura
E cammina dentro un bosco
Con la gioia di inseguire un’avventura.
Sempre libero e vitale
Fa l’amore come fosse un animale
Incosciente come un uomo
Compiaciuto della propria libertà.
La libertà non è star sopra un albero
Non è neanche il volo di un moscone
La libertà non è uno spazio libero
Libertà è partecipazione.
Vorrei essere libero, libero come un uomo.
Come un uomo che ha bisogno
Di spaziare con la propria fantasia
E che trova questo spazio
Solamente nella sua democrazia.
Che ha il diritto di votare
E che passa la sua vita a delegare
E nel farsi comandare
Ha trovato la sua nuova libertà.
La libertà non è star sopra un alberoNon è neanche avere un’opinione
La libertà non è uno spazio libero
Libertà è partecipazione.
Vorrei essere libero, libero come un uomo.
Come l’uomo più evoluto
Che si innalza con la propria intelligenza
E che sfida la natura
Con la forza incontrastata della scienza
Con addosso l’entusiasmo
Di spaziare senza limiti nel cosmo
E convinto che la forza del pensiero
Sia la sola libertà.
La libertà non è star sopra un albero
Non è neanche un gesto o un’invenzione
La libertà non è uno spazio libero
Libertà è partecipazione.
Giorgio Gaber
01.04.18
(foto di Patrizia Pazzaglia- murales della scuola primaria Gabriella Degli Esposti di Calcara -Valsamoggia – BO)
Libertà è partecipazione. Sì, sono d’accordo, ma come tu dici, ci hanno ingannato, schifato, demotivato. E allora c’è l’abbandono, il rifiuto, il disprezzo e la fuga da un mondo, quello politico, in cui non ci si riconosce più e che non ci riconosce più. Ma “partecipazione” non è solo votare alle elezioni, è anche, e direi soprattutto, partecipare dell’umano, dell’altro, è interessarsi di quello che ci sta intorno, è essere attenti ai bisogni di chi ci sta vicino, è studiare e tentare di capire dove siamo e dove stiamo andando.
Io andrò a votare, non me la sento di stare a casa; credo che il voto abbia di per se’ un senso ed un significato, aldilà della forza politica a cui lo si da, ma l’orizzonte della partecipazione è più vasto, coinvolgente e gratificante. Del resto anche Gaber che ha scritto il testo che hai citato,, aveva deciso di non votare più!
Completamente d’accordo su tutto! Grazie del tuo commento!