MILANO vicino all’Europa
Milano negli ultimi anni ha cambiato aspetto.
L’ho conosciuta, molti anni fa, attraverso persone residenti nella città, che mi hanno fatto subito apprezzare le bellezze di una città a volte snobbata rispetto alle altre, ma con monumenti e bellezze di prim’ordine. Il duomo, la galleria Vittorio Emanuele, il castello sforzesco, i Navigli, le colonne di San Lorenzo, per dirne qualcuna.
L’ho frequentata in passato per lavoro, quando ci ho vissuto per un breve periodo, tornandoci periodicamente, con grande piacere. E’ vero, c’è il traffico, il grigiume, la nebbia.. ma l’ho sempre trovata una città estremamente affascinante.
Oggi, oltre alle bellezze tradizionali, possiamo godere anche di una Milano moderna, fatta di grattacieli al pari delle grandi città dell’Europa e del mondo.
Piccole zone circoscritte, quindi non troppo invasive per la città, nate in seguito a progetti di riqualificazione di aree ormai in decadenza e talvolta malfamate, che cosi hanno riacquistato valore economico ed architettonico.
Nuove zone per la Milano da bere, che accoglie le centinaia di lavoratori che popolano i suoi grattacieli, ed anche le persone che vengono per passeggiare, fare shopping ed incontrarsi. Ed i turisti, che vengono ad ammirare la Milano moderna.
Sono la piazza Gae Aulenti (zona Porta Nuova Isola), sovrastata dal grattacielo dell’Unicredit, che ha davanti uno spiazzo con un sistema di fontane, dove d’estate i bambini si divertono a giocare con l’acqua, e l’adiacente Bosco Verticale, un edificio composto da due torri alte 110 e 80 metri, dalle cui terrazze sporgono alberi di diverse specie e piante, secondo un progetto di riforestazione urbana molto originale. O la piazza Tre Torri. nel distretto denominato Citylife, dove svetta la Torre Allianz, 50 piani, l’edificio più alto di Milano e d’Italia, con accanto il grattacielo storto, la Torre Hadid, soprannominato appunto “lo Storto”.
Nuove linee della metropolitana sono state create, belle, colorate, come la linea lillà, senza conducente, che se vai al primo posto, pare che sia tu a guidare il treno.
Non voglio spendere troppe parole, lascio spazio alle immagini che ho voluto cogliere, in preda all’entusiasmo del nuovo che avanza e che stupisce, di una Milano sempre piu’ vicina all’Europa, anzi al mondo, con in testa una canzone di Lucio Dalla, che a distanza di anni, resta sempre attuale.
“Milano vicino all’Europa
Milano che banche che cambi
Milano gambe aperte
Milano che ride e si diverte
Milano a teatro
un ole’ da torero
Milano che quando piange
piange davvero
Milano Carabinieri Polizia
che guardano sereni
chiudi gli occhi e voli via
Milano a portata di mano
ti fa una domanda in tedesco
e ti risponde in siciliano
poi Milan e Benfica
Milano che fatica
Milano sempre pronta al Natale
che quando passa piange
e ci rimane male
Milano sguardo maligno di Dio
zucchero e catrame
Milano ogni volta
che mi tocca di venire
mi prendi allo stomaco
mi fai morire
Milano senza fortuna
mi porti con te
sotto terra o sulla luna
Milano tre milioni
respiro di un polmone solo
Milano che come un uccello
gli sparano
ma anche riprende il volo
Milano piovuta dal cielo
tra la vita e la morte
continua il tuo mistero
Milano tre milioni
respiro di un polmone solo
che come un uccello
gli sparano
ma anche riprende il volo
Milano lontana dal cielo
tra la vita e la morte
continua il tuo mistero”
Writer(s): Lucio Dalla
giugno 2018
(foto by Patty)