Questo miope mondo
Le persone stanno diventando sempre piu’ miopi.
Quando sei colpito da miopia, vedi cio’ che è vicino, ma fatichi a vedere cio’ che è lontano, vedi sfocato, o non vedi proprio.
E’ una patologia che colpisce la vista ma è sempre piu’ diffusa anche come dinamica tra le persone.
Si vede e, ancor peggio, si riesce a sentire, soltanto quello che ci tocca da vicino e appena si sposta l’ottica, non si è piu’ in grado di vedere, di comprendere. La visione di una stessa cosa cambia se accade a qualcuno che non siamo noi, o fuori dalla nostra cerchia.
Quello che va bene, ed è accettabile, fatto da noi, non va bene, e diventa inaccettabile, se agito da altri.
In definitiva, tendiamo a condannare l’altro per comportamenti che appartengono anche a noi, incapaci di riconoscerli e senza accorgercene. Come se la coscienza si oscurasse, più ci si allontana dal nostro perimetro.
Insomma, usiamo 2 pesi e 2 misure per valutare: noi e le persone a noi vicine, che difendiamo, e le persone meno vicine, che magari biasimiamo o infamiamo per le stesse cose.
I nostri occhi sono sempre piu’ concentrati su noi stessi, con la preoccupazione di nutrire il nostro ego, metterci in mostra, salvaguardare l’ immagine, le apparenze e il nostro tornaconto personale. O li spostiamo sugli altri, quando ci fa comodo, per una bella proiezione. Non riusciamo a guardare a fondo dentro di noi, ad essere obiettivi, a metterci in discussione, a riconoscere con consapevolezza il nostro agire. Restiamo spesso ciechi, sordi e insensibili di fronte alle altrui esigenze, richieste, situazioni, o semplicemente al loro essere persone come noi.
Totale assenza di empatia e predominante incoerenza, egoismo, egocentrismo.
Egocentrismo dilagante, ahimè!, trasmesso anche alle nuove generazioni.
Mi guardo intorno e vedo, piu’ di un tempo, tanti ragazzi giovani con gli occhiali.. E’ la cultura del guardare solo a sè, al proprio orticello, che porta sul piano fisico, come sul piano della realtà, a diventare miopi. Tutto è a portata di mano, tutto è subito, non viene sviluppata e incoraggiata una visione lungimirante. La patologia aumenta tra i giovani (ereditarietà a parte, ma che fa parte comunque dell’evoluzione della cultura), che dovrebbero poter guardare lontano, ma che fanno sempre piu’ fatica, a guardare oltre, a guardarsi intorno a guardarsi dentro, e a vedere l’altro.
Questo miope mondo ci priva dell’umanità.
Ci rende vittime di un’arroganza che ci fa perdere il fuoco sulle persone. Espone noi e i nostri posteri, a un fuoco che non alimenta incontro e condivisione, ma che acceca e infiamma gli animi. Lasciando spesso una bella dose di tristezza e di sconforto.
maggio 2019
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Mi è piaciuto molto il tuo post e condivido tutto quello che hai scritto. Nella mia vita si è appena conclusa un lunga parentesi fatta di viaggi di diversi mesi, in Paesi spesso abbastanza lontani. Nelle persone che mi stanno attorno vedo tanta miopia su ciò che è stata la mia esperienza e, a volte, è davvero difficile, però sono davvero felice di ciò che è stato… 😊
Grazie Maria Grazia, cerchiamo anche di farcela scivolare addosso questa miopia!
Secondo me, la miopia che porta a non vedere, a far finta che le cose che accadono agli altri non ci riguardano,non riguarda solo i giovani. Anzi a volte mi trovo con delle persone mature che, forse per l’educazione e per la propria storia vissuta e carattere, guardano solo nel loro orticello. Spesso chi sorride poco è così…..
Sui giovani ho parlato nel finale, perchè ho notato quanti ragazzi piu’ di un tempo portino gli occhiali. Ma ai giovani questa modalità gliel’ha trasmessa qualcuno, la cultura dominante del nostro tempo! Quindi, concordo assolutamente con te Gianluca, anzi il mio articolo è nato proprio da questo, dal vedere le persone (adulte) che ci circondano, che non vedono o a volte fanno finta di non vedere, e che si comportano come se le cose che accadono agli altri non li riguardassero come tu dici!
Sai che mi piace molto questa tua riflessione? Io sono molto miope e quando ero piccola non lo era nessuno dei miei amichetti. Mia mamma sosteneva che fossi una tipica bambina di citta’ che dalle finestre non poteva mai vedere l’orizzonte. Poi leggevo un sacco al buio e mi sono rovinata la vista gia’ da bambina! :D Oggi sono tutti miopi e il passo a questi tuoi pensieri e’ breve. Cosa e’ successo? Perche” questa falla collettiva?
Oggi che abbiamo tutto il sapere del mondo a disposizione, non riusciamo a vederlo. Mah.
Scusa per gli accenti sbagliati… tastiera straniera :P
Grazie! Anch’io sono miope, tra l’altro. Ho letto questo, che ti riporto, perchè mi sembrava interessante: “Miopia Sintomi: cosa dicono gli studiosi
Uno studio condotto da Young e Baldwin: “A Study on an Eskimo Population of Barrow, Alaska” (Uno studio sulla popolazione Eschimese di Barrow, Alaska) rilevò:
Gli anziani: nessun miope – tutti ipermetropi: nomadi, cacciatori e pescatori (prevalente visione da lontano)
Seconda generazione: i figli degli anziani cacciatori, venuti a contatto per la prima volta con la vita sedentaria della nostra cultura – 3% miopi.
Terza generazione: prima generazione pienamente istruita e sedentaria – prima indagine 52% miopi, seconda indagine 72% miopi.
Young riporta che le scimmie, ipermetropi in libertà, diventano miopi per il 60% in gabbia.
Questi fatti riportati dimostrano di come la miopia possa presentarsi anche in assenza di genitori/nonni/zii miopi e conferisce valore alla tesi ambientale/comportamentale. (https://blog.ciaroni.it/miopia-sintomi-quali-cause).
E’ come se con l’evoluzione si sia persa l’abitudine a guardare lontano. Ecco noi lo stiamo notando in piccolo, nei nostri anni, e tua mamma ha colto proprio il punto credo.. e non possiamo negare che siamo diventati (discorsi generali naturalmente) sempre piu’ individualisti, solitari e alla fine soli. Tutto gira solo intorno a sè.. E’ un discorso che potrebbe spaziare molto. Che visto sotto altre prospettive, nel suo lato positivo, ha anche dei bei risvolti, come sicuramente per te, sarà stata la lettura e tutto quello che ti ha portato, introspezione immagino, e capacità di star da sola (che sono grandi cose!!).
Accenti sbagliati, io li metto spesso, anche con tastiera italiana, per pigrizia o fretta!