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Regale TORINO

 

 

Non ero mai stata a Torino e lo stesso la mia famiglia, e con l’uscita dei voucher della regione Piemonte per rilanciare il turismo, dove a fronte di una notte pagata altre 2 erano omaggio, decidiamo di non farci scappare l’occasione (promozione ancora valida https://www.visitpiemonte.com/…/la-nostra-ospitalita-e…)

 

Il covid ci fa rimandare per ben 2 volte il periodo della prenotazione, ma finalmente nei giorni attorno a Ferragosto 2021 riusciamo ad andare a visitare questa città regale ed elegante, che, per certi aspetti, riporta agli antichi fasti della monarchia, e per altri fa piombare come dentro ad uno di quei film anni 50-60 visti in tv, tra caffè e salotti, portici per il passeggio e gallerie, nel pieno periodo del boom economico e nel fermento della cultura e delle innovazioni.

 

 

Torino, l’alloggio

Per la nostra visita scegliamo di alloggiare al Best Western Hotel Piemontese, in zona Porta Nuova, quartiere San Salvario.

 

 

La posizione è buona, per arrivare alla stazione e all’inizio della centrale via Roma, occorrono 10 minuti a piedi, ma Torino è grande quindi per andare in centro e tornare, e non arrivare a sera stanchissimi, consiglio di prendere qualche mezzo pubblico, se si decide per questo hotel (alla stazione Porta Nuova ci sono i distributori di biglietti, che si acquistano anche con l’App GTT).

 

 

Il quartiere è pieno di locali e l’hotel è all’interno di un palazzo d’epoca molto bello,

 

 

Gli spazi comuni sono moderni e gradevoli

 

La nostra camera tripla affaccia sul cortile di una caratteristica casa di ringhiera, con una vista molto carina

 

 

Le camere comfort sono veramente belle, con soffitto di mattoni, un bel bagno spazioso e zanzariera sul letto.

 

Cosa visitare a Torino in 3 giorni

 

 

Tre giorni a Torino non sono sufficienti se si vuole visitare tutto quello che la città offre e con calma. Noi abbiamo visto tante cose ma scarpinando molto, e a volte un po’ troppo frettolosamente, e senza il tempo di tornare nei luoghi che ci sono piaciuti, e viverci tranquillamente la città.

I musei di Torino

 

Museo del cinema

 

 

Il museo del cinema si trova all’interno dell’edificio della Mole Antonelliana, ed è veramente particolare e curioso, per cui vale la pena visitarlo.

 

 

Si puo’ percorrere la storia della nascita del cinema, vedere tante belle ambientazioni, permettersi un giro sul red carpet,

 

 

Sdraiarsi su poltrone rosse in relax e vedere spezzoni di film, percorrere le gallerie con foto bellissime dei divi del cinema..

 

 

Davvero un museo simpatico e divertente!

Attenzione: il biglietto combinato della salita alla Mole + Museo del cinema è più conveniente ma le disponibilità per salire alla Mole sono meno, -non so se solo in questo periodo-, per cui è opportuno prenotare se si vuole salire anche con l’ascensore!

 

 

Museo Egizio

 

 

Il museo egizio di Torino è il secondo museo per importanza dopo quello del Cairo. Avendo poco tempo e avendo già visto quello del Cairo l’intenzione iniziale era di saltarlo, ma poichè un’amica me lo ha fortemente consigliato, con la visita guidata (da prenotare), così abbiamo fatto, ed è stata veramente un’esperienza molto interessante.

 

 

Oltre ad esserci un’ambientazione molto bella e reperti davvero interessanti, la guida ci ha parlato delle scoperte dell‘egittologo Ernesto Schiapparelli, scopritore della tomba di Nefertari, nella Valle delle Regine in Egitto, a cui si devono tanti reperti presenti nel museo (quando ancora si potevano portare via dal luogo dove erano trovati) e ci ha raccontato, a differenza di quanto solitamente si studia o si vede, della vita e della morte di persone diverse dai faraoni. In particolare, mostrandoci i ritrovamenti, ci ha parlato della tomba dell’architetto Kha e degli oggetti di uso quotidiano trovati nelle tombe intatte sua e della moglie.

 

 

Si possono ammirare anche una serie di sarcofagi interessanti, e delle bellissime sfingi, con un gioco di specchi molto affascinante

 

 

Molto interessante venire a conoscenza che, con l’avvento della tecnologia, c’è la possibilità di sottoporre le mummie a Tac per analizzare i resti umani, senza così dover togliere le bende e rovinarli, come è stato fatto per quelle ritrovate di Kha e della moglie .

 

 

Museo dell’automobile

 

 

Neanche al museo dell’automobile avevo molto interesse ad andare, mentre mio marito lo aveva in programma, ma sentendo pareri entusiasti ho deciso di andare anch’io: ed in effetti è un gran bel museo!

 

 

Si può vedere la storia delle automobili, dalle prime create

 

 

a quelle che ricordo della mia infanzia e adolescenza

 

 

 

a quelle viste nei film americani

 

 

e a quelle di ultima generazione.

 

Ci sono anche interessanti informazioni per gli appassionati

 

 

e simpatiche creazioni con l’utilizzo di parti di auto

 

Le altre attrazioni

Mole Antonelliana

La Mole Antonelliana si trova in una via del centro neanche tanto grande, e non in una piazza come avevo immaginato.

 

 

Essendo il simbolo di Torino ovviamente desta stupore e curiosità

 

 

La salita con l’ascensore, nonostante l’attesa del proprio turno (e se si prenotano i biglietti online si ha l’ingresso preferenziale, senza code, diminuendo l’attesa), è la cosa che più mi è piaciuta perchè si entra proprio dentro alla cupola, e si vede dall’alto la parte centrale del museo del cinema. La vista della città, una volta giunti sulla cima, è bella, ma come dicono alcuni, manca la Mole!!

 

 

Palazzo Reale

Il Palazzo Reale appare nella sua magnificenza, bianco candido, sulla spaziosa Piazza Reale

 

 

Vicino, c’è il bellissimo Palazzo Madama

 

 

La visita del Palazzo Reale, dimora storica della famiglia sabauda e Patrimonio dell’UNESCO, merita per la ricchezza dei saloni barocchi, per l’armeria reale e per l’esposizione di alcuni mezzi di trasporto usati all’epoca.

 

 

Dal Palazzo si accede alla Cappella della Sacra Sindone, patrimonio Unesco, dove un tempo era conservata la Sindone appunto, che fu poi trasferita nel Duomo, in seguito ad un incendio avvenuto nella cappella. Da qui, si può vedere l’interno del Duomo di San Giovanni dall’alto, collegato ma senza accesso.

 

 

Non ultimi, la bellezza della vista da una delle finestre del Palazzo

 

 

e i giardini reali

 

 

Il parco del Valentino e il lungo Po

Il Parco del Valentino, che costeggia la riva del fiume Po, perpendicolare al centro città, è davvero un giardino magnifico. Ospita il Castello del Valentino, anch’esso bianco e stupefacente

 

 

e un borgo medievale perfettamente ricostruito

 

 

oltre che il Giardino roccioso, uno spazio con ruscelli, cascate, piante e aiuole con fiori di numerose varietà,

 

 

e abitato da tanti scoiattoli che saltellano con le loro codone e si godono tanta bellezza.

 

 

Da segnalare anche le numerose installazioni presenti, create con materiale riciclato da Rodolfo Marasciuolo, il così denominato giardiniere-artista. Tra le più famose, che ci siamo divertiti a cercare, i lampioni innamorati

 

 

il pescatore

 

 

il ranocchio

 

 

Il Duomo e la Chiesa della Grande Madre di Dio

Il Duomo, dedicato a San Giovanni Battista, nell’omonima piazza, non mi ha particolarmente colpito, forse perchè ad agosto la piazza era deserta o forse perchè mi è sembrato strano che la chiesa più importante della città si trovasse in un punto quasi secondario, dietro al palazzo Reale. Ha a fianco un campanile romanico, su cui dicono che salendo si ha una gran bella vista della città, ma l’abbiamo trovato deserto, e al suo interno è conservata la Sacra Sindone, non visibile.

 

 

La chiesa della Grande Madre di Dio appare imponente di fronte a Piazza Vittorio, attraversato il Ponte Vittorio Emanuele: è molto singolare, con le sue colonne frontali che fanno ricordare il Pantheon di Roma

 

 

Dalle scale che portano alla chiesa si ha una magnifica vista di Piazza Vittorio

 

 

Villa della Regina

La Villa della Regina si trova oltre la chiesa della Gran Madre di Dio, sulla collina di Torino. Arrivarci a piedi è davvero una gran scarpinata e una gran fatica col caldo di agosto! La villa seicentesca ha dietro dei grandi giardini e a fianco una  vigna, è visitabile con prenotazione ma per mancanza di tempo non siamo riusciti ad ammirare i suoi interni.

 

 

La vista della città dalla collina è indubbiamente spettacolare, anche se, forse, un po’ lontana!

 

 

Più vicino e senza dubbio meno faticoso è salire sul Monte dei Capuccini, a 300 metri dalla riva del Po, sempre dal lato della Chiesa della Grande Madre di Dio.

Non posso esimermi dall’inserire questo scatto che ho colto, in discesa dalla collina della Villa del Regina, del nostro gruppo Vacanze Piemonte, che ho chiamato: “chi erano mai questi Beatles??”  :)

 

 

Porta Palatina

Porta Palatina, si raggiunge superando il Duomo di Torino, risale all’età romana, al I secolo d.c., ed è l’antica porta di accesso alla città, inserita nell’area del parco archelogico che comprende anche il teatro romano.  Passando sotto i suoi archi si ha ancora oggi la sensazione di uscire (o entrare) nella città.

 

 

Da Porta Palatina si arriva a Porta Palazzo, dove è ubicata la grande Piazza della Repubblica, con l’edificio del mercato e il grande mercato all’aperto

 

 

Principali piazze e palazzi di Torino

Piazza San Carlo

Le piazze a Torino sono le cose che più mi sono piaciute. In particolare Piazza San Carlo, immensa e bianca, il salotto di Torino

 

 

apprezzabile a tutte le ore del giorno

 

 

e della notte

 

 

La via al centro città vero e proprio che porta in Piazza San Carlo è piazza CLN, delineata da due edifici, che creano l’effetto di una porta d’ingresso che interrompe la lunga Via Roma. Alla base ci sono due belle fontane con statue che rappresentano il Po e la Dora Riparia, mentre sul retro, affacciate sulla piazza, ci sono 2 chiesette gemelle.

 

 

Piazza Vittorio

Altra piazza per me stupenda è Piazza Vittorio Veneto, chiamata dai torinesi solo piazza Vittorio, una delle piazze più grandi d’Europa, con i suoi edifici bianchi e attorniata da portici, che guarda la chiesa della Grande Madre e il lungo Po, e da cui si vede la punta della Mole.

 

 

Piazza Carignano

Piazza Carignano deve la sua bellezza al palazzo omonimo, singolare rispetto agli altri perchè color mattone; sul lato, il bar della Farmacia è l’ideale per un aperitivo all’aperto (o un pranzo nel ristorante stellato) e dando una sbirciatina all’interno, si vedono gli arredi originali dell’antica farmacia dell’800 che ivi risiedeva.

 

 

Palazzo Madama 

E’ uno stupendo Palazzo in Piazza Castello, poco prima di Piazza Reale. patrimonio mondiale dell’umanità UNESCO, e sede del museo civico.

 

 

Sul retro, troviamo il Castello

 

 

Palazzo fetta di polenta

Il vero nome è Palazzo Scarabozzi, è un palazzo curioso che si trova nel trafficato e anche poco attraente Corso S. Maurizio, chiamato cosi’ perchè lungo e stretto e di colore giallo.

 

 

Largo IV Marzo

Questa piazzetta mi è piaciuta particolarmente perchè piena di localini caratteristici dove mangiare, le cosi’ dette “piole”, piccole osterie con cibo locale a buon prezzo, e mi ha ricordato molto le piazzette parigine.. Qui ci siamo fermati a pranzo alla Piola da Cianci.

 

 

Gallerie e portici di Torino

A Torino, come a Bologna se piove non ti bagni: la città ha ben 18 km di portici, bianchi anzichè rossi, a differenza di quelli della mia città.

 

 

I portici in Piazza San Carlo ospitano il famoso Cafè Torino, risalente ai primi del 900, amato dai sovrani e frequentato da ospiti illustri, che ha sul pavimento davanti alla porta d’ingresso l’immagine di un toro rampante che dicono porti fortuna, come quello di Milano, in Galleria Vittorio Emanuele, pestandogli gli attributi.

Molto belli anche i portici della lunga via Po, che sfocia in via Vittorio Veneto

 

 

Ma i miei preferiti sono stati senza dubbio quelli che svoltano a destra alla fine di Via Roma, verso piazza Castello: quando la via fa angolo ci si trova a destra la bellissima ed elegante galleria Subalpina, dove ci sono l’antico Cinema Romano e il caffè Baratti, i più antichi della città.

 

 

Altra bella galleria è la Galleria San Federico, che fu per molto tempo sede del quotidiano La Stampa, al cui interno si trova il cinema Lux, un altro dei cinema più antichi. Si può accedere anche da via Roma.

 

 

Torino di notte

Torino di notte è davvero uno splendore, ogni piazza ed edificio sono illuminati, ha un fascino particolare, che riporta davvero indietro in un tempo in cui magnificenza e regalità facevano da sovrane.

 

 

E non si puo’ lasciare Torino senza aver assaggiato il famoso “Bicerin“. Noi abbiamo provato la versione estiva, che è un vero e proprio dessert, preparato con caffè, cioccolato caldo e crema di latte (o panna montata), da gustare, come ci hanno suggerito, partendo col cucchiaino dal basso e venendo verso l’alto: una vera libidine!!

 

 

Qualche informazione organizzativa: la maggior parte delle attrazioni sono su prenotazione, ma si riesce ad entrare (facendo code e spesso con attese sotto il sole) anche senza. Volendo salire sulla Mole bisogna considerare che difficilmente si trova posto non prenotando. Io ho tenuto sotto controllo i posti disponibili sui siti, e prenotato un po’ all’ultimo momento, dovendo prendere però i pochi orari rimasti.

Regole Covid: Richiesto green pass e documento d’identità in tutti i musei. Purtroppo poi la gente, dopo l’ingresso, non fa attenzione a non creare assembramenti.

Pranzi e cene: Poormanger, tutto a base di patate, Porto di Savona in Piazza Vittorio, Piola da Cianci, Proseccheria di via Bertholet, Bistrot San Salvario e Sora Gina vicini all’hotel, La Piè -piadineria sotto la Mole, buonissima la piadina e anche il bicerin estivo, gelato di Biraghi -gusto unico fiordilatte, sotto i portici di piazza San Carlo.

 

In conclusione: Torino ci è piaciuta molto e sicuramente avrebbero meritato una visita anche a Superga e Venaria, che restano fuori dal centro… ma sarà per una prossima visita!

 

 

agosto 2020

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3 Commenti
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3 anni fa

Torino è una città che offre molto, a partire dal Parco del Valentino, per arrivare a tutto ciò che hai descritto.Forse sarebbe il caso di visitarla in stagioni intermedie.

Ho apprezzato rivivere con occhi da “forestiero” la mia città universitaria! Pur preferendo i borghi alle città, amo Torino e la sua innata eleganza che hai ben evidenziato. Grazie per aver segnalato anche le installazioni artistiche nei giardini del Valentino: non sapevo della loro esistenza e le trovo davvero simpatiche… la prossima volta che capiterò in zona andrò anch’io alla ricerca dei lampioni innamorati :)

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Patrizia Pazzaglia, Patty dopo un po’.

Sono versatile, camaleontica e un po’ nevrotica. 

Una come tante.  Nessuna grande passione, ma so appassionarmi.

Prendo tutto molto sul serio e in tutto quello che faccio, se mi interessa, ci metto impegno e dedizione.

Scarsamente tecnologica, diversamente social.

Mi piace condividere, mi piace ascoltare, esprimermi, se è il caso, e stupirmi.

Mi piace vivere intensamente e andare in profondità delle cose che mi interessano e lasciare andare ciò che non mi serve (anche se con difficoltà).

Mi piace lasciarmi contagiare dalla bellezza e dalle emozioni e..naturalmente viaggiare, fuori e dentro di me, col corpo e con la mente (ma anche con lo spirito).

Perchè la vita è un gran bel viaggio.