Repubblica Domenicana, escursione nell’entroterra
Durante la nostra vacanza in Repubblica Domenicana (spesso chiamata Santo Domingo) abbiamo fatto un escursione bellissima nell’entroterra. Le piantagioni di canna da zucchero, Higuey e il Rio Chavon.
L’escursione si chiama Safari Adventure, e si svolge nell’entroterra della regione di Altagracia, e consente di avere una visione dei paesaggi e della cultura domenicana.
Per l’escursione ci siamo affidati all’agenzia Bayatour, di un simpatico italiano di Pescara, Stefano, che da sposato una domenicana e vive appunto a Bayahibe e che cerca di promuovere un turismo responsabile ed ecosostenibile, utilizzando risorse e soggetti locali come guide, privilegiando natura e popolazione e che valorizzino l’aspetto informativo e culturale.
La partenza è al mattino con Francisco, un ragazzo domenicano molto simpatico, preparato e disponibile, che ci ha dato tantissime informazioni sui luoghi visitati. Il mezzo è una bellissima camionetta stile safari.
Dopo un breve tratto di strada, arriviamo nella zona delle piantagioni di canna da zucchero, dove grandi proprietari terrieri possiedono 10000 ettari di terra, che vengono lavorati dagli haitiani (coabitanti dell’isola hispaniola) in cambio di alloggio, istruzione e sanità e un misero stipendio. Vediamo alcuni villaggi e ci rendiamo conto delle misere condizioni in cui vivono…
Arriviamo ad un punto di pesatura e carico della canna, la bilancia è proprio particolare! Possiamo assaggiare anche un pezzo di canna da zucchero che ci tagliano ..e ovviamente è molto dolce e buona!!
L’escursione prosegue con la visita ad una fabbrica artigianale di sigari, dove vediamo la lavorazione del tabacco, la costruzione manuale i sigari, che vengono aromatizzati con tutti i gusti, e i locali dove li mantengono.
Qui dove ci fermiamo vediamo anche i galli da combattimento, allevati per le scommesse.
Prossima tappa Higuey, la capitale della regione dove è ubicata anche Bayahibe. Higuey è una tipica cittadina domenicana, col suo mercato colorato con odori forti, che si snoda tra le vie interne.
Visitiamo anche un piccolo orto botanico, dove abbiamo possiamo vedere piante caratteristiche della regione nel loro habitat naturale, come la pianta del caffè, quella del tabacco, il cacao, il banano, il mango ecc., prima di percorrere paesaggi meravigliosi in mezzo alle colline e arrivare al rancho di Stefano per il pranzo. Qui conosciamo la moglie e i suoi due figli, che ha cucinato per noi piatti tipici domenicani.
Nel pomeriggio ripartiamo per il fantastico Rio Chavon.
Che era fantastico io lo sapevo già, perchè l’avevo visto durante una vacanza precedente a Punta Cana, in un’escursione che comprendeva anche da Altos de Chavon, un paese particolare arroccato sul fiume Chavon appunto, costruito in stile medievale. Nel suo anfiteatro in stile greco, sono venuti a suonare artisti come Sting, Gloria Estefan, Shakira, Julio Iglesias, Duran Duran.…
Per costruire il paese sono state utilizzate le pietre di scarto di una montagna scavata durante la costruzione di una strada. Per il suo suggestivo paesaggio, il Rio Chavon è stato set cinematografico di film come Apocalypse Now, Rambo 2 e Anaconda. Il posto per me è meraviglioso!
Nell’escursione precedente avevamo navigato con una barca che ricordano quelle a ruota che si vedono nel fiume Missisippi . Questa volta invece saliamo su una grande zattera e rivedo quel paesaggio straordinario.
Il letto del fiume all’interno di uno spettacolare canyon, e le rive sono ricoperte da una selva tropicale ricchissima e verde intenso..
Arriviamo in un punto dove la zattera accosta e su un ramo di un albero è appesa una liana: chi vuole puo’ tuffarsi dalla liana nel fiume!!
Mia figlia si prepara entusiasta, io sono combattuta, ho una gran paura… il resto lo racconto qui
Il Rio Chavon, ancora una volta, mi ha suscitato delle bellissime emozioni!
Si torna sulla zattera carichi di adrenalina a ballare il merengue, e volendo a bere rhum, prima di raggiungere la nostra camionetta e fare ritorno.
Meravigliosa escursione e meravigliosa Repubblica Domenicana!
(luglio 2016)
(foto Patrizia Pazzaglia)
tutti gli articoli sulla Repubblica Domenicana qui