Un po’ di storia..la mia!
Parliamo di viaggi nel mondo..
Quando ero piccola non ho mai viaggiato. I miei genitori non andavamo mai da nessuna parte, neanche in vacanza, caso mai al fiume..
Ma il primo anno delle superiori, dei fantastici professori hanno organizzato, per la nostra classe, un bellissimo viaggio con un torpedone con destinazione Parigi. Un’esperienza fantastica!
Abbiamo fatto le nostre ricerche al Museo dell’Uomo di Parigi, e studiato dentro al Centro Pompidou, con l’entusiamo dei 15 anni.. Ricordo in particolare la bellezza della Santa Cappella, i colori delle sue vetrate, i pittori di Montmatre, e la torre Eiffel vista dal Trocadero!
In seguito al successo dell’iniziativa, l’anno successivo siamo partiti per un altro viaggio attraverso l’Europa centrale, toccando le principali città, con destinazione finale Londra.
Abbiamo alloggiato negli ostelli, mangiato per strada panini con salumi e formaggio stivati nel pullman, girato per musei e imparato l’arte dentro a palazzi e cattedrali.
Ricordo in particolare la maestosità della cattedrale di Colonia, la bellezza di quella di Aquisgrana, la città gioiello di Bruges, ma anche tutti i paesaggi lungo il fiume Reno, in Germania, le bianche scogliere di Dover, e le pietre di Stonehenge…
Inutile dire che è stato qualcosa di indimenticabile, e credo che tutto sia iniziato da li’!
La passione per i viaggi e per il mondo, intendo. Come si fa a non innamorarsi del mondo, quando si vivono esperienze così?
Come si fa a non considerare il viaggio come qualcosa che ti fa riscoprire la vita, la bellezza, l’appartenenza alla Terra, e quindi non sentire il suo potente richiamo, un ritorno alla propria anima, uno straordinario medicinale, un ricostituente, quando devi affrontare tutte le altre sfide della vita quotidiana?
Poi, casualmente, al termine dei miei studi, ho trovato un lavoro presso un primario corriere aereo.
All’epoca veniva utilizzato il sistema del “flying courier” ovvero del corriere che portava i documenti dei clienti a destinazione come bagaglio appresso, in cambio del biglietto aereo, e quindi ho potuto fare anche qualche viaggetto in questo modo, dietro mia richiesta.
E’ stato così che a 21 anni sono approdata a New York, da sola, in un’epoca dove non esistevano i cellulari o Tripadvisor, o portali per prenotare gli alloggi, e non avevo una carta di credito: sono arrivata senza sapere dove sarei andata a dormire, cercando una camera dall’aeroporto JFK, e girando poi da sola per la città, dove sono rimasta qualche giorno, perchè poi così tranquilla non mi sentivo, in quella megalopoli: del resto avevo solo 21 anni ed era il 1986!! (la foto di New York risale al 1986, nello skyline si vedono ancora le torri gemelle).
Sono quindi partita per Buffalo, per arrivare alle cascate del Niagara, dove mi sono goduta la natura in tutta tranquillità!
Dopo una settimana, sono stata raggiunta dal fidanzato di allora, e siamo volati ai Caraibi, scegliendo a caso un’isola, una volta giunti all’aeroporto di Miami! .
Lo sbarco a Gran Cayman ha fatto nascere la mia passione per i mari tropicali!!!
Il primo “viaggione” in fai da te è stato poi, qualche anno dopo, in Guatemala e Messico, con zaino in spalla e Lonely Planet in mano, girando con i mezzi locali, dove ho rischiato di restare, con amici, ostaggio dei campesinos del Chiapas.. Un viaggio all’avventura comunque meraviglioso, anche per le destinazioni stupende.
Il mio sogno l’ho coronato con il viaggio di nozze, raggiungendo la Polinesia Francese.
Con Giada, nata 2 anni dopo il mio matrimonio, abbiamo preso il primo volo quando aveva 1 anno e mezzo per andare a Maiorca, e gli anni successivi siamo stati in Mar Rosso, Cayo Largo, Parigi, Mauritius, Fuerteventura e Lanzarote, Zanzibar, Valencia, Kenya, Maldive, Thailandia, Ibiza e Formentera, Repubblica Domenicana, Cuba, Londra, Barcellona, Budapest, Bratislava, Florida, Exuma e Seychelles (rimando al blog per la ricerca degli articoli sulla maggior parte di queste destinazioni).
Come famiglia, ci piacciono sia i viaggi brevi ma intensi, lontano o vicino, che i viaggi itineranti, ma anche quelli riposanti, dove stai sotto una palma, davanti a un bel mare, e ozi per tutto il giorno, (perché fondamentalmente siamo dei pigri), come alle Maldive, meta preferita da nostra figlia, quando era piccola….
Poi la figlia è cresciuta, e noi abbiamo ripreso a fare viaggi di coppia..
Sono una divoratrice di informazioni su viaggi e strutture, curiosa seriale di esperienze di viaggio, lettrice accanita di forum e recensioni in siti come Tripadvisor, Turisti per caso e molti altri. E nonostante la memoria mi faccia sempre piu’ brutti scherzi, su tutto cio’ che riguarda i viaggi ho un’ottima memoria (o mi aiuto con scritti e foto).
Mi piace organizzare le nostre vacanze in fai da te, e il marito non mi sprona (pero’ quando è in vacanza è contento!), quindi, da eterna indecisa, perdo tempo a girare per il mondo sul web e a sognare.. ma alla fine, che gran soddisfazione!
L’importante è trovare l’entusiasmo che da l’essere sempre essere in giro! Anche se, con i limiti che la vita impone (genitori anziani, lavoro, condizioni economiche, salute) o le scelte (animali, responsabilità dei figli) non sempre si può partire, e talvolta bisogna accontentarsi anche di poco, ringraziare e vivere quel poco con intensità.
Che sia poi per un viaggio nel mondo, una nuova esperienza, o per un viaggio mentale, che porta a riflettere, a conoscersi, o a volare coi pensieri .. poco importa: l’essenziale è mettere in moto l’energia e sentire di stare vivendo!
foto Patrizia Pazzaglia
ancora per conoscerci
Ti ho scoperto casualmente…ma mi stai entusiasmano. Brava
Davvero grazie, mi fa molto piacere, spero che l’entusiasmo ti porti a sognare, realizzare e vivere buone cose!