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VERONA e le sue terme: Aquardens

 

 

Per il nostro consueto giro alle terme in famiglia, abbiamo deciso, anziché andare nei soliti hotel termali dei Colli Euganei, di provare Aquardens, le terme di Verona, in Valpolicella.

Aquardens si definisce un parco termale, non è possibile soggiornarvi, ma nei dintorni si possono trovare dei bed & breakfast che hanno convenzioni e che offrono il biglietto ridotto con il soggiorno.

Il parco è molto grande e capiente ed essendo recente, è anche moderno e gradevole, con strutture mastodontiche in sasso e grotte che sembrano naturali.

 

 

 

 

Avevamo fatto i biglietti online, che consiglio in quanto la fila per entrare scorre piu’ velocemente rispetto a quella per il pagamento dell’ingresso.

All’entrata si viene dotati di un braccialetto elettronico che consente di aprire e chiudere gli armadietti e di caricare ogni spesa, da pagare poi alla restituzione dello stesso all’uscita . Con un sovrapprezzo, si puo’accedere all’area della spa e a volendo, si possono prenotare massaggi.

L’area degli spogliatoi è molto grande:  devo dire che non ho mai visto tanti armadietti in un posto termale, (e questo è sicuramente un punto a suo favore), dislocati in piu’ zone, tanto che ho fatto fatica ad orientarmi, nonostante fossero contraddistinti da diversi colori in base alle zone.

Il parco comprende 11  piscine (alcune riservate solo agli adulti per la composizione dell’acqua o come spazi di silenzio), alcune dentro a grotte che, con l’effetto della cromoterapia, creano una bella atmosfera attraverso i giochi di colore; la piscina piu’ grande è comunicante con l’esterno e dotata di diversi getti per l’ idromassaggio; all’esterno  inoltre (ma si accede dall’interno, anche se il tratto per arrivarci è dentro ad una grotta ed uscendo dall’acqua  è freddino per cui non risulta piacevole transitarci), è presente un river che ti trasporta dolcemente con la corrente lungo il suo percorso  e un paio di piscine aperte soltanto d’estate.

 

 

Il posto è sicuramente baby friendly, ed è molto frequentato quindi dalle famiglie. Esiste uno spazio riservato ai piu’ piccoli, dotato di piscina esterna con acqua bassa e scivoli e con servizio di miniclub, aperto anche nel periodo invernale, nei weekend e per le feste natalizie.

Rispetto a quanto si potrebbe pensare, non ho avuto l’impressione di essere un parco acquatico piuttosto che in un parco termale: nel river, per esempio, non ci sono i classici anelli di gomma che si trovano in molti parchi. Soltanto, viste le dimensioni e il quantitativo di gente che puo’ ospitare, è un posto discretamente rumoroso: il vocio e gli schiamazzi causano un rimbombo notevole nelle grotte e nei vetri, per cui non ci si deve aspettare pace e silenzio.

E’ presente anche un percorso Kneipp e una sala  dove si svolgono sessioni di musicoterapia, e lì si può proprio godere di tranquillità,  trovando finalmente anche silenzio: essendoci andati durante le feste natalizie, ci aspettavamo che ci fosse molto caos, come è stato,  ma in questa sala abbiamo trovato uno spazio tranquillo e quindi abbiamo avuto modo di rilassarci, dormire, leggere e di godere del suono di strumenti particolari che mi hanno affascinato molto!

 

 

L’altro spazio che ho adorato è stato la sauna, riservata ovviamente solo agli adulti, dove a intervalli pianificati, viene praticato il rituale dell’Aufguss, che io non conoscevo ma che mi ha subito catturato: all’interno di questa grande sauna con  vetrata e vista sul giardino, al ritmo di musica, 2 addetti a questa disciplina, dopo aver rotto delle palle di ghiaccio sulle pietre roventi del braciere della sauna, muovono in una specie di danza, un asciugamano, gettando sui presenti ventate di vapore caldo, intriso di un misto di essenze, sempre diverse, scelte da loro e precedentemente versate sul ghiaccio..Veramente un’esperienza multisensoriale molto gradevole e ..quasi mistica. Sono rimasta colpita dalla passione e dalla ritualità che gli addetti mettono in questa attività: mi è piaciuto e mi ha anche emozionato molto, tant’è che ho voluto ripetere l’esperienza per ben 3 volte!

Per mangiare un boccone o fare una merenda sono presenti un ristorante e un bel self service, che è quello che abbiamo sperimentato e posso dire che è di buona qualità (avendo l’accortezza di andare a mangiare appena apre per trovare meno gente) e un paio di bar, di cui uno dentro alla piscina interna.

 

 

Per consentire a tutti di potersi rilassare su un lettino una volta usciti dall’acqua, viene richiesto di togliere gli asciugamani dagli stessi e deporli in appositi appendiabiti o cubi contenitori: devo dire che se all’inizio sembra una cosa fastidiosa, poi ho constatato che è inevitabile  vista la mole di gente presente, altrimenti solo pochi riuscirebbero a godere dei lettini e in effetti non sarebbe propriamente corretto tenerli occupati quando si sta per ore in acqua, impedendo ad altre persone di usufruirne. Se qualcuno non rispetta la regola e lascia l’asciugamano, un addetto subito va a toglierlo, deponendolo negli spazi adibiti.

Sempre alla ricerca di spazi piu’ tranquilli, abbiamo trovato anche un’altra una zona riparata e meno caotica, ricavata sopra alle piscine e raggiungibile con una scala, per stenderci un po’ dopo aver goduto delle piscine.

 

 

Il consiglio è, se possibile, di andare in una giornata infrasettimanale quando l’afflusso di gente è minore. Sicuramente anche in estate, con le sue belle piscine esterne, il giardino e il solarium, il parco deve essere molto godibile.

Per concludere: una giornata alle terme passa sempre troppo velocemente, e anche queste ci sono proprio piaciute, belli gli spazi, belli i dettagli e buona l’organizzazione…

Ma essendo cosi’ vicini a una straordinaria città come Verona, potevamo non passare a vederla nella sua veste natalizia?? Ovviamente no!! e si è rivelata spettacolare!

(Gennaio 2017)

https://www.aquardens.it/it

 

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6 anni fa

Ho studiato a Verona ma ci credi che non ne ho mai sentito parlare? Vorrà dire che mi dovrò informare e andarci :)

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Patrizia Pazzaglia, Patty dopo un po’.

Sono versatile, camaleontica e un po’ nevrotica. 

Una come tante.  Nessuna grande passione, ma so appassionarmi.

Prendo tutto molto sul serio e in tutto quello che faccio, se mi interessa, ci metto impegno e dedizione.

Scarsamente tecnologica, diversamente social.

Mi piace condividere, mi piace ascoltare, esprimermi, se è il caso, e stupirmi.

Mi piace vivere intensamente e andare in profondità delle cose che mi interessano e lasciare andare ciò che non mi serve (anche se con difficoltà).

Mi piace lasciarmi contagiare dalla bellezza e dalle emozioni e..naturalmente viaggiare, fuori e dentro di me, col corpo e con la mente (ma anche con lo spirito).

Perchè la vita è un gran bel viaggio.