Dune bashing nel deserto Al Khatim di ABU DHABI
Andando ad Abu Dhabi il mio principale interesse era fare un’escursione nel deserto.
Adoro i paesaggi del deserto, ne ho visti in passato, e recentemente sono stata in quello giordano del Wadi Rum, davvero meraviglioso, facendo l’esperienza del pernottamento in una bubble tent, chiamata comunemente “bolla”.
Per il deserto di Abu Dhabi ho contattato, prima di partire, un’agenzia, che fornisse il pick up presso il nostro hotel e facesse un’escursione al tramonto.
Le escursioni prevedono tutte le stesse attività all’alba o al tramonto, ovvero:
Safari nel deserto
- Pick-up all’hotel in 4×4 con massimo 6 persone
- Dune bashing (guida sulle dune)
- visita ad un allevamento di cammelli
Arrivo al camp
- Spettacoli (danza tannura, spettacolo con il fuoco)
- Possibilità di fare tatuaggio all’henne, e indossare abiti tradizionali
- Cena a buffet
- tè, acqua e bibite incluse
A pagamento quad e giro lungo in cammello
Alle 15 arriva quindi a prenderci, al nostro hotel, col suo 4×4, Mujiib, dell’agenzia Emirates Tours & Safari, un driver educato e professionale, inviato dall’agenzia Adonis, che, lungo la strada, ci fornisce tante informazioni su Abu Dhabi e gli Emirati, sul paesaggio e le zone che attraversiamo, su usi e costumi, sollecitato anche dalla mia curiosità!
Passiamo zone che, fino a soli 50 anni fa, erano deserto, mentre ora hanno strade, ferrovie, palme e altri alberi, tutti piantati e mantenuti con un sistema di irrigazione sotteraneo. E poi cittadine e fattorie; finchè, dopo 80 chilometri dal centro di Abu Dhabi, arriviamo all’ingresso del deserto di Al Khatim, un deserto condiviso da tre stati, Emirati, Arabia e Oman.
In quel punto ci sono altri 4×4 in sosta, e anche noi ci fermiamo: è il luogo in cui si devono sgonfiare le gomme per poter guidare sulla sabbia.
L’adrenalina comincia a muoversi😄.
Vediamo le dune davanti a noi, dorate, morbide, bellissime..
Vediamo le auto che ci precedono, che iniziano a fiondarsi sulla cresta delle montagne di sabbia😱: da lì si precipitano lungo la discesa, davanti, oppure di fianco, che fa ancora più impressione ..
Mi sale un pò di terrore pensando che fra breve è quello che faremo anche noi!!
Allacciate le cinture di sicurezza e… “enjoy your flight”😬
Quando siamo quasi sulla cima, vediamo l’auto davanti svalicare: è talmente inclinata che scorgiamo la ruota di scorta, e sappiamo che ora tocca a noi.. arriviamo sulla cresta.. ed è bellissimo, il tutto visto da lì!!!
E poi un sussulto.. si vaaaaa!!
Lo stomaco fa un balzo, io stringo forte la maniglia, e mi esce anche un urlo: ho paura ma è bello ed eccitante, e quando siamo giù, tiro un sospiro di sollievo
Saliamo e scendiamo più volte… questo è il “dune bashing”.
Ancor più spaventoso è scendere di lato: sembra di doversi ribaltare.. e invece no, l’abilità dei driver, che fanno ogni giorno questa attività, è tale, che dopo averlo fatto la prima volta, per me è super divertente.. Non per tutti in quell’auto, però: c’è con noi una bambina che di sta divertendo moltissimo, ma c’è anche chi, una mia amica, tiene gli occhi chiusi per tutto il tempo..
Invece io… voglio tenerli aperti gli occhi🤪! Voglio vincere le paure, fare le cose che difficilmente mi ricapiterà di fare, come è successo quando mi sono lanciata da una liana nel fiume Rio Chavon, in Repubblica Domenicana, o quando ho percorso la Valle de Los Ingenios a Cuba con la zip line, io che ho paura dell’acqua, dell’altezza, e anche di andare in veloce in macchina!
Dopo il saliscendi sulle dune, ci fermiamo a fare delle foto, a vedere un allevamento di cammelli, che in realtà sono dromedari, e poi arrivamo al camp..
Al centro c’è un palco, e attorno tappeti e tavolini con cuscini, apparecchiati con i caratteristici tessuti rossi
Vado subito a prendere un tè… Chissà come mai il tè nel deserto ha un sapore così buono.. assaggio anche un falafel.. squisito, ne prendo un altro, e approfitto anche per farmi fare un tatuaggio con l’henne..
E poi, con le mie amiche, partiamo alla conquista delle dune, per goderci il tramonto dal punto più alto, mentre altri si divertono a scendere con lo skate board, sul cammello, o sui quad
Io no, a me non interessa: mi tolgo le scarpe, per sentire sotto i piedi la morbidezza della sabbia del deserto; salgo a fatica, voglio arrivare nel punto dove c’è la cresta, e da lì respirare tutta la bellezza
Mi guardo attorno, osservo i colori, e le forme morbide della sabbia, ascolto il vento
Mentre il sole scende facendo cambiare colore al cielo…
E dall’altra parte c’è anche la luna! Che grande bellezza!!
Come al solito, quando i luoghi mi prendono, non vorrei più scendere e lasciare quelle dune.. ma la cena ci aspetta.
Dopo che ci siamo accomodati a sedere e p,rima che apra il buffet, c’è uno spettacolo di danza sufi, che, con quelle tenebre appena pronunciate, ha molto fascino
Il cibo del buffet è gustoso, pollo e agnello al barbeque, patatine, verdure, hummus e anche un buon dolce
E, con le luci della notte, assistiamo ad un altro spettacolo di danza Tanura, questa volta, dello stesso artista che ha fatto la danza sufi: la avevo vista altre volte, in Egitto, ma lui è davvero bravissimo. A seguire, c’è uno spettacolo col fuoco, anche questo straordinario: finisce con un gioco che sembra di fuochi artificiali, ma non sono sparati, sono fatti a mano!!
E poi.. ci sono le stelle da osservare, il silenzio da ascoltare, la meraviglia del deserto di notte.
Dal camp, in poco tempo, attraverso una strada diretta, raggiungiamo il nostro hotel: è stata una gran bella escursione, imperdibile se si visita Abu Dhabi!
gli altri giorni ad Abu Dhabi
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