NAXOS, tutto quello che si può cercare in un’isola greca
L’isola di Naxos non ha soltanto un mare stupendo e grandi spiagge di diverso tipo, ha anche una chora bellissima e vivace, case bianche caratteristiche con porte e finestre colorate, vicoli stretti con la classica pavimentazione in porfido bordato di bianco, che si inerpicano fino al kastro, un castello veneziano risalente al 1200, e i resti di un tempio antico sul mare, che ti ricorda proprio di essere in Grecia
Cosa vale assolutamente la pena fare a Naxos con pochi giorni
Non posso dire quali siano gli “imperdibili“ a Naxos: ci siamo stati troppi pochi giorni, solo 4, e non abbiamo visto tutto.
Ma posso dire cosa vale la pena assolutamente fare:
-un giro tra i vicoletti della chora di giorno e fino alla Portara
-andare alla spiaggia Hawaii beach, fino a poco prima del tramonto
-andare alla spiaggia Mikri Vigla al mattino presto, quando ancora è deserta
-fare una cena al tramonto al ristorante La Rotonda, dove si ha una vista pazzesca delle Cicladi
-visitare Apeiranthos, e anche Filoti
-passeggiare a Plaka la mattina presto
Come arrivare a Naxos
A Naxos si può arrivare:
–con volo da Atene, e poi traghetto o volo interno per Naxos
–con volo da Mykonos, e poi traghetto
–con volo da Santorini, e poi traghetto
Il costo dei traghetti è quello che più incide di più sul budget: ci sono diverse compagnie che fanno la tratta, il prezzo può variare di un pò a seconda degli orari, ma quelli veloci sono costosissimi e quelli lenti, più economici, sono pochi.
Sono frequenti i ritardi delle navi, ma al porto di Mykonos (dove noi siamo arrivati) sono ben organizzati, ci sono ampie aree all’ombra, e fresche col vento, e taverne, dove bere o mangiare qualcosa, oppure semplicemente attendere.
Diciamo che, per una vacanza in queste destinazioni, bisogna prenderla con filosofia: un pò come essere in Sudamerica :) .
L’arrivo a Mykonos
Partiamo da Bologna al mattino, destinazione Mykonos, e il volo ha già un ritardo. Poiché ho letto che i ritardi sono frequenti, sia per i voli che per i traghetti, e la nostra prima meta è Naxos, non sapendo se riusciamo a fare il trasferimento in giornata, non ho prenotato né traghetto, né hotel per la notte. Se riusciremo a prendere il traghetto, dormiremo a Naxos, altrimenti ci fermeremo a Mykonos.


Trasferimento a Naxos da Mykonos
Il bus dall’aeroporto parte ogni ora per il porto dove partono i traghetti, e costa 3 euro. Si prende uscendo dagli arrivi, sulla sinistra e il biglietto si fa a bordo. Su internet si possono preventivamente consultare gli orari di partenza.
In alternativa per il porto sì può prendere un taxi, si possono trovare che attendono all’uscita degli arrivi.
Noi riusciamo a prendere il bus, anche se l’orario di partenza è passato: può darsi che attenda quando ci sono ritardi, però, ecco.. non abbiamo bagagli imbarcati, altrimenti non saremmo riusciti.
In una decina di minuti il bus arriva al porto, dove si possono fare i biglietti per il traghetto.
Poichè anche il primo traghetto in partenza è in ritardo, ci sediamo in un bar attiguo alla biglietteria, che già ha l’atmosfera greca: c’è un bel venticello fresco che da sollievo dalla forte calura. La zona di partenza dei traghetti è ben organizzata, ci sono ampi spazi al coperto con aria condizionata, e posti a sedere per attendere, e taverne dove bere o mangiare qualcosa. Ci prendiamo qualcosa da bere e, durante l’attesa, prenotiamo anche l’alloggio per la notte: scegliamo di stare alla chora, cioè nel centro di Naxos, così la vedremo di sera e l’indomani mattina, prima di prendere la macchina noleggiata, e di recarci a Plaka, dove abbiamo l’alloggio per i seguenti giorni.

L’arrivo a Naxos: il nostro primo alloggio, Enalios sunset suites, e la visita alla chora di sera
Naxos ci accoglie al tramonto, con la vista della Portara, il monumento simbolo della città sulla collinetta, e la bianca cittadina, illuminate dal sole calante







Il secondo giorno a Naxos
La Chora












La Portara, o porta di Apollo, è un tempio incompiuto del VI secolo, una porta alta quasi 6 metri e larga oltre 3. Davvero una bella sensazione trovarsi lì, vicino a questo monumento che riporta indietro nel tempo, in alto, col vento forte, e il mare attorno..
Di fronte, si ha una vista splendida di Naxos


Come muoversi a Naxos
Essendo l’isola piuttosto grande, 37 chilometri per 23, è fortemente consigliato il noleggio dell’auto.
Esiste anche un buon servizio di autobus in partenza da Naxos città, ma ovviamente si è soggetti ai loro orari e tempi, e vanno bene per arrivare nelle spiagge limitrofe (tipo fino al Plaka, oltre non so se arrivano, e non lo consiglierei)
Per il noleggio auto, ho trovato sul web Auto tour, comodo al porto, e soprattutto com possibilità di cancellazione fino all’ultimo momento, senza necessità di pagare anticipi o fornire la carta di credito, e ad un buon prezzo: devo dire che abbiamo trovato gentilezza e un buon servizio. Un plus è che sono disponibili a tener i bagagli, in caso di necessità, dopo la riconsegna dell’auto.
Il nostro alloggio a Plaka: Tolakis studios
Dopo pranzo andiamo verso Plaka, dove avevo prenotato l’alloggio presso Tolakis studios, accordandomi direttamente con Jenny via mail e whatsapp. Jenny è una host deliziosa, un grandissimo punto a favore per questa sistemazione.
Gli studios si trovano non nella parte migliore di Plaka, che è una lunga spiaggia di 4 chilometri, bellissima: sono oltre la parte più vivace e piena di locali, in una zona più ventosa e selvaggia, però, per questo, anche poco affollata. Purtroppo attorno stanno edificando molto, non grandi palazzi ma studios a 2 piani in stile cicladico, tipo il nostro, e si vedono quindi parecchi scheletri, che sembrano abbandonati (uno è proprio a fianco agli studios, ma Jenny non ne fa mistero, ha una foto su booking.com che lo mostra). L’alloggio non è sulla strada, e occorre assolutamente un auto per arrivarci, in quanto si deve imboccare una via non asfaltata, in mezzo a cannetti e vegetazione: non è l’unica sistemazione nei dintorni, ce ne sono anche altre più lussuose
I Tolakis studios sono’ formati da alcune classiche palazzine bianche a 2 piani, in stile cicladico: avevo scelto questa sistemazione per la vista mare, perchè la spiaggia si può raggiungere in pochi minuti, e per il prezzo, davvero ottimo, nonché per la disponibilità di Jenny, che ci aveva chiesto solo un piccolo anticipo per la prenotazione.
Il nostro studio è al piano superiore ed ha un terrazzo enorme (ce ne sono di diversi tipi), ha tavolino ed ombrellone, dietro c’è la campagna e davanti il mare.. e al mattino per colazione, e al tramonto è davvero bello
Ha un comodo angolo cottura ben attrezzato
Ha un bagno basico, ed è semplice nell’arredamento, ha qualche tratto vintage e poco curato, ma compensa per me il fatto che sia piuttosto ampio, molto pulito, e per l’affabilità di Jenny, pronta a rispondere alle nostre richieste, e che ci fornisce anche un ombrellone da portare in spiaggia, e acqua fresca giornaliera
La strada verso la spiaggia purtroppo non è molto curata, c’è anche un bar in stato di abbandono; vicini ci sono altri studios, e poco distante, un buon ristorante.
Al mattino presto posso andare a fare le mie passeggiate in solitaria lungo la spiaggia, ed è bellissimo!
Per chi cerca un alloggio con ottimo rapporto qualità prezzo, senza tanti fronzoli, lo posso consigliare!
La sera ci vediamo il nostro primo, splendido, tramonto, sulla spiaggia che abbiamo di fronte
Mentre il giorno dopo mi aspetta la mia consueta passeggiata, con i colori del mattino
I giorni successivi: in giro per spiagge a Naxos
I giorni successivi andiamo in giro per spiagge: non facciamo propriamente vita da mare, stando sdraiati su un lettino tutto il giorno, perchè le spiagge da vedere sono tante, e io almeno qualcuna voglio vederla! Quindi spesso stiamo al mattino in un posto e al pomeriggio in un altro. Le spiagge di sabbia sono prevalentemente sulla costa ovest di Naxos.
Plaka
Plaka è una spiaggia di sabbia bellissima, lunga 4 chilometri. Ha una parte selvaggia, dove alloggiamo noi, poco prima di Orkos, e alcune parti attrezzate, intervallate da tanta spiaggia libera, andando verso Agia Anna, ovvero in direzione Naxos. In questa zona, verso Naxos, una strada la costeggia, e si trovano belle taverne dove fare colazione, pranzo o cena.
Fornisco qualche indicazione pratica per chi volesse andare:
-la parte migliore della spiaggia, per me, è dove si trova l’ultimo cartello per svoltare alla spiaggia dalla strada (zona studios Ploes): qui si trovano studios e locali, ci sono parcheggi, market e Atm, e passa anche il bus
-in zona ristorante Niko e Maria, verso Maragas, dove la spiaggia è larga ed iniziano le dune, ci sono alcune aree con lettini ed ombrelloni ma ben distanziati, fino all’hotel Angeliki. Da qui la spiaggia si restringe, e ombrelloni e lettini sono molto fitti; dietro alla spiaggia ci sono vari complessi abitativi. Dopo quel tratto, la sabbia diventa più grossa, e in seguito si allarga di nuovo, e da Taverna Paradiso, quella con i tavoli sulla sabbia (una delle uniche), inizia una comoda pedana, tra le dune, zona frequentata anche da nudisti non attrezzata
Questa spiaggia si chiama Maragas. Sulla punta, dove la costa svolta, c’è una chiesetta e una parte rocciosa
Proseguendo si arriva alla spiaggia di Agia Anna, che ha un bel porticciolo
Andando dalla parte opposta di Plaka, verso Orkos, ci si trova nella parte più ventosa e selvaggia: prima della termine della spiaggia, c’è un bellissimo punto mare, dove ci sono anche rocce, e dei comodi alberi che fanno ombra
Qui la strada si allontana dal mare, e per raggiungerlo si devono imboccare vie bianche che portano ai vari alloggi e alla spiaggia. Purtroppo questa è la zona dove stanno costruendo moltissimo, e non è molto ben mantenuta, alcuni alloggi sono affiancati o hanno la vista su edifici in costruzione, e le strade per arrivare al mare non sono ben curate.
Plaka è una buona zona per alloggiare.
Agia Anna
Agia Anna si può raggiungere da Plaka, passando da Maragas: dopo la chiesetta si apre una baia col porticciolo e tanti locali piacevoli sulla spiaggia; oppure si può raggiungere, dalla parte opposta, da Agios Prokopios. E’molto stretta e attrezzata: troppo per i miei gusti
Mikri Vigla
Mikri Vigla è una spiaggia bellissima, soprattutto è incantevole il tratto vicino al promontorio, che protegge il mare, e lo rende calmo e con colori stupendi.
Qui però risulta piuttosto affollato e frequentato da famiglie vongole bambino proprio per le sue caratteristiche, ma al mattino, prima delle 10 è deserto e se ne può godere tutta la bellezza.
La spiaggia ha un comodo parcheggio davanti, ed è molto lunga
Ha alcuni alberi sotto cui riparsi, vicino al promontorio, e un’ottima taverna che abbiamo sperimentato. Poco oltre, affittano lettini e ombrelloni, e poi.. c’è un meraviglioso nulla. Una spiaggia da non perdere
Si raggiunge proseguendo la strada di Plaka, dopo Orkos, che è la spiaggia dei surfisti, perchè sempre baciata dal vento. Avevo considerato anche di alloggiare a Mikri Vigla, ma ho avuto la conferma in loco che non ci sono molti servizi, o alloggi comodi
Hawaii beach
Proseguendo oltre Mikri Vigla, in circa un quarto d’ora si arriva ad Aliko, che comprende un insieme di insenature, tra cui Hawaii beach, una spiaggia vergine, naturalisticamente meravigliosa!
Quando l’ho vista dall’alto, mi sono subito innamorata della sua scogliera rossastra e dorata, selvaggia, e del mare verde che la lambisce. Per raggiungerla occorre lasciare l’auto sulla strada, camminare in mezzo alla vegetazione bassa, e scendere da un canyon, dove è stato ricavato un sentiero
Sotto, è una meraviglia: il mare diventa subito profondo dalla spiaggia, e accanto alle zone con la roccia è molto trasparente
Al sopraggiungere del tramonto, quando il sole illumina la roccia, i colori si accendono
Quando si arriva si può scorgere sulla strada il rudere di un edificio incompiuto, pieno di murales: c’è chi ne parla gran bene, ma per me non ha grossa attrattiva, e riserva anche punti pericolosi a cui fare attenzione.
Per me Hawai beach è la spiaggia nr. 1 di Naxos
Agiassos
Agiassos non mi è piaciuta, nonostante avessi letto essere una, se non la più bella spiaggia dell’isola! E’ parecchio lontana da raggiungere da Plaka, e c’è un lungo tratto di strada non asfaltata da fare: all’arrivo abbiamo trovato una spiaggia con sabbia grigia mista a sassi grossi, che sembra più il letto di un fiume, che una spiaggia di mare, con colori niente di che.. Sospetto che non ci fossero le condizioni giuste, ma davvero sono rimasta molto perplessa. Non ci siamo neanche fermati.
Agios Georgios
Agios Georgios è la spiaggia cittadina, si raggiunge anche a piedi dalla chora, è attrezzata, carina, comoda ed ordinata.
Purtroppo non abbiamo potuto vedere altre spiagge, per mancanza di tempo: sicuramente Naxos avrebbe meritato qualche giorno in più, per andare ad Agios Prokopios, una delle più frequentate, Glyfada, Pyrgaki, Panormos, e altre, o per fermarsi in tranquillità a rilassarsi tutta una giornata per godere pienamente del mare e delle singole spiagge. Ma purtroppo avevamo solo 4 giorni!
L’interno di Naxos: il tempio di Demetra, Filoti e Apeiranthos
Girando per l’interno di Naxos si vedono dei gran bei paesaggi.
Colline dorate, in estate, alberi di ulivi, cedri, capre, mandrie che sbucano all’improvviso sulla strada, chiesette sui cucuzzoli.. e viste spettacolari dall’alto, delle Cicladi
Volevamo visitare il tempio di Demetra, a 25 minuti da Plaka, ma lo abbiamo trovato chiuso: purtroppo resta aperto solo fino alle 15.30. Mentre stavamo per riprendere l’auto, una mandria di capre, governata da un pastore in motorino, ha invaso la strada, e circondato la nostra auto: davvero una scena divertente!
Abbiamo proseguito per il paesino Filoti
Il paese ha un piccolo centro molto grazioso, case bianche e particolari colorati: qui spiccano le sedie
Ci sono diverse chiesette, dove risaltano i fiori che le attorniano
A Filoti ci siamo fermati per un drink, sulla piazza, all’ombra di un bell’albero, per riprenderci dal caldo pazzesco.
Poi siamo ripartiti verso Apeiranthos.
Lungo la via tra Filoti e Apeiranthos, stupenda al tramonto, con viste superbe, tra mare e monti, arriviamo al ristorante Rotonda, di cui avevo sentito parlare
Qui rimaniamo senza parole .. c’è un belvedere strepitoso sulle Cicladi.. e dietro un mulino..
Decidiamo di fermarci per cena.. fortunatamente hanno un tavolo libero
Mangiamo benissimo, con una vista e un’atmosfera sublime
Questo posto è un must nell’isola! Da fare al tramonto, per godere del contesto meraviglioso (e per chi se lo chiede, i prezzi non sono neanche così esagerati)!
Dopo cena proseguiamo per Apeiranthos, arrivando ormai col buio.
La cittadina è davvero autentica: piazzette e vicoletti tipici greci, tanti locali deliziosi; seduti fuori dai bar, gli uomini che guardano i turisti con sguardo austero.. un’atmosfera che mi è piaciuta davvero molto
L’ultimo giorno a Naxos
Il quarto e ultimo giorno a Naxos, non lo inizio con la mia consueta passeggiata a Plaka, ma godendomi il mio terrazzo vista mare, sorseggiando un succo. Finalmente il vento, che aveva soffiato piuttosto forte nei giorni precedenti, si è placato, e io mi posso godere la pace di essere tra la campagna e il mare
Dopo colazione, decidiamo, per l’ultimo giorno, di tornare alla vicina Mikri Vigla, per godercela senza troppa folla
Infatti arriviamo.. e non c’è quasi nessuno: è davvero un paradiso.
Stiamo qualche ora, mentre la spiaggia piano piano si riempie, e poi ci facciamo un drink alla taverna, che ha una location eccezionale
Ci avviamo poi verso in nostro studio per caricare i bagagli e salutare l’host.
Andiamo verso la Chora per consegnare l’auto e comprare i biglietti per il traghetto che ci porterà a Koufonissi, in meno di u’ora. Visto che abbiamo il tempo, decidiamo di pranzare nel locale che si trova attraversata la strada che conduce alla Portara, Apollon Paradise Cafè: una taverna sugli scogli, con una superba vista sulla cittadina: direi la miglior conclusione del soggiorno a Naxos, con cibo tipico e una bella birra Mytos!
Naxos: dove abbiamo mangiato
Di seguito i locali dove abbiamo mangiato e che mi sento di consigliare:
To Hellenico, Chora
Apanemi town, Chora
Mistrali, Plaka
Liofagos, Mikri Vigla
La Rotonda, Apiranthos
Petrino, Plaka
Niko e Maria Plaka (sulla spiaggia)
Apollon paradise Cafè, Portara
Prezzo medio: 40 euro per una portata a testa, birra e bibita.
Conclusioni
Naxos è un’isola stupenda, come dal titolo ha veramente tutto quello che ci si può aspettare da un’isola greca: paesini caratteristici, alcuni templi, spiagge varie e bellissime, un mare da favola.. insomma, i colori e l’atmosfera della Grecia!
Ora ci aspetta qualcosa che ancora di più ci avrebbe stupito, diverso ma straordinario: l’isoletta di Koufonissi.
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primo giorno a Naxos e la chora
secondo giorno a Naxos e Plaka
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