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Udine, unica e particolare

 

Udine è una città particolare.

Non sembra una città: con le sue piazze e molte delle sue strade pedonali di ciottoli, i tanti palazzi storici quattro e cinquecenteschi, le sue chiese singolari, la roggia che scorre per la città, che ti trovi all’improvviso sulla strada e che crea angoli molto pittoreschi, la fa sembrare più un “paesone”, un luogo fermo in un tempo passato. E questa particolarità la rende unica e interessante.

Mi ha ricordato per certi versi Mantova, e la mia Bologna, per i molti portici presenti, e per le acque che scorrono sotto la città, che appaiono all’improvviso, e che qui si chiamano rogge, piccoli corsi d’acqua non fiume, che catturano l’attenzione col rumore della loro acqua corrente, e danno luogo a viste davvero pittoresche.

Assume, talvolta, per i vicoletti e gli angoli, le caratteristiche del borgo, pur presentando accostamenti di edifici e zone di epoche più recenti proprio bruttini.

È bello visitarla così come ho fatto io, senza fretta, leggendo i cartelli dei monumenti, e apprezzandone l’atmosfera

 

Le principali attrattive di Udine

Piazza della Libertà

La Piazza della Libertà è la piazza più antica: centrale, sorge ai piedi del castello.

Si affacciano su di essa 2 logge: la loggia del Lionello, sede comunale, quattrocentesca in stile veneziano, davvero bellissima. La sera che siamo arrivati ad Udine, nella loggia ballavano il tango, davvero una bella atmosfera

 

 

Di fronte, su un terrapieno con piccoli sassi, che conferisce alla piazza un che di campagnolo, c’è la loggia di San Giovanni, che ha al centro la torre dell’orologio con un bellissimo sole dorato su sfondo blu, che risalta sul bianco del resto, e sulla cima i mori che battono le ore: proprio carino vederli in azione a battere i rintocchi

 

 

Sulla piazza spiccano le statue di due giganti che guardano la loggia opposta, due alte colonne, e, a lato, la Fontana della Libertà, che guarda via Vittorio Veneto, una delle strade principali del centro.

 

Via Mercatovecchio

A fianco di piazza della Liberta si trova via Mercatovecchio, che è davvero una bella strada pedonale, elegante per il passeggio, con bellissimi edifici storici colorati, case, in passato di mercanti, che avevano con le loro botteghe lungo i porticati

 

 

Piazza Matteotti

Piazza Matteotti è un salotto, davvero grande, con case basse, porticati e locali con tavolini, una fontana del 500 al centro, e la chiesa di san Giacomo apostolo, del 1300, molto particolare. A fianco alla chiesa si trova una cisterna risalente al 1500. Mi è piaciuta davvero molto.

 

 

Largo Antonini e Piazzetta Antonini

In pieno centro, molto grazioso è anche Largo Antonini, con due bei palazzi omonimi sede dell’università, e accanto un ad un angolino delizioso dal sapore campestre, piazzetta Antonini, e i resti di una antica porta in sasso

 

Edificio del mercato del pesce

L’edificio del mercato del pesce, in stile liberty, ha catturato la mia attenzione passeggiando per il centro, per le sue vetrate e il suo stile.

Quello che era la sede del mercato del pesce cittadino oggi ospita esposizioni e mostre

 

 

La cattedrale

 

La cattedrale di Santa Maria Annunziata, del 1236 ha una facciata stupenda romanico gotica, con un campanile a lato a forma ottagonale del 400. Si trova in Piazza Duomo, che ho trovato un po’ sottotono rispetto al resto, in quanto contornata da edifici commerciali anni 50/60, davvero in disarmonia col resto

 

 

Il castello di Udine

La strada per il castello, che sorge sul colle, è a fianco della Loggia di San Giovanni, e si imbocca attraverso un arco del Palladio. Salendo dalla breve via sotto al loggione del Lippomano, appare questo edificio bianco, e subito la mente è andata al castello di Bratislava

 

 

Il castello medievale originario fu distrutto da un terremoto, e ricostruito nel 1500.

Ma quello che si vede salendo non è che il retro: poco più avanti, la strada porta a un bel piazzale panoramico dove sorge la facciata con un grande scalone. Oggi è sede di musei, biblioteca e fototeca.

A fianco al castello si trova anche la chiesa di Santa Maria in castello, di origine romanica che ha subito più ricostruzioni. Sul campanile si erge un angelo dorato girevole, che indica i venti.

Su un lato del piazzale del castello si trova la Casa della contadinanza, del XVI secolo, sede di un organismo atto, un tempo, a tutelare gli interessi dei contadini friulani

 

 

Le rogge di Udine

Le rogge aggiungono ad Udine un fascino bucolico ed idilliaco. Ti accorgi che stai per arrivare nei pressi di una di queste dal rumore forte di acqua corrente. Poi, vedi un paesaggio completamente diverso dal resto della città: le case si affacciano sull’acqua, ristoranti sorgono a fianco, ponticelli di legno le attraversano, a volte per consentire l’accesso a un’attività o ad un altra strada

 

 

Gli angoli più belli di questi corsi d’acqua interrati, e portati in superficie, sono in via Molin nascosto, lungo via Zanon, dalla parte del viale, dove alcuni ponticelli portano alla zona centrale della città, ed entrando in borgo Mercatovecchio da via Paolo Sarpi, dove c’è un tratto molto caratteristico

 

 

 

Piazza primo maggio e santuario della Madonna delle Grazie

 

Questa piazza non ha nulla di particolarmente attraente, si trova accanto a una delle 4 porte di ingresso della città rimaste: la porta Manin, risalente al 1200. È un crocevia di strade e zone e di parcheggio, da cui parte anche un sentiero per salire al castello, e si trova di fronte a due parchi attigui, il parco ellittico Primo Maggio, che ha qualche baracchina per ristoro, e il giardino alberato Loris Fortuna

 

 

Spicca a fianco al primo che si incontra il Santuario della Madonna delle Grazie, con una caratteristica facciata composta da 4 enormi colonne, che la fanno assomigliare ad in tempio, e ha a fianco il convento. È qui che rispunta la roggia: siamo infatti in Lungoraggio della roggia

 

 

Il nostro alloggio ad Udine

Il nostro alloggio in pieno centro è stato Palazzo Duomo suites, in via Vittorio Veneto, una strada che parte dalla piazza principale, piazza della Libertà, e vicinissima alla Cattedrale, di cui si vede il retro.

Stanze con nomi di città estere, con arredamento e particolari stupendi che le richiamano: la nostra era Malindi, ampia, profumata, con la parete dietro al letto con carta da parati rappresentanti immagini di giraffe, e tanti soprammobili africani, un armadio enorme, bagno con vetrate a vista, davvero un incanto!

 

 

Cena e pranzo a Udine

Per cena siamo stati in un locale davvero caratteristico: l’Osteria della ghiacciaia. Posizionata proprio sulla roggia, in un angolo molto suggestivo e pieno di verde, ha i tavoli esterni su un patio con pergolato sul canale, adornato con fiori e sedie colorate. Gli interni conservano gli elementi rustici di un locale del passato. Cibo tipico friulano buonissimo: abbiamo mangiato crostini con prosciutto San Daniele, baccalà mantecato, e pastret, poi cjarson, dei ravioli agrodolci ripieni di ricotta affumicata, uvetta, cannella e frico, una frittata morbida ripiena di formaggio con polenta morbida, e crema fatta in casa con fragole. Atmosfera bucolica e retrò incantevole!

 

 

Per pranzo, ho assaggiato dei crostini e del prosciutto San Daniele, tipico della zona, all‘Osteria del Fagiano, poco fuori dal centro, che ha un gradevole spazio esterno

 

 

Conclusioni

Di Udine si sente parlare raramente: invece è stata davvero una sorpresa, una piacevole sosta prima di raggiungere, una volta ancora, la bella Trieste!

 

 

Elegante TRIESTE

 

Settembre 2023

 

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Patrizia Pazzaglia, Patty dopo un po’.

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Prendo tutto molto sul serio e in tutto quello che faccio, se mi interessa, ci metto impegno e dedizione.

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